In 1000 in marcia a Matera per salvare l’acqua

Grande successo la Marcia appulo-lucana Salva l’Acqua a Matera
Oltre 1000 partecipanti per ribadire la priorità  dell’acqua sul petrolio

Questa mattina alla Marcia Salva l’Acqua oltre 1000 persone, dei movimenti pugliesi e lucani, sono scese in piazza per gridare ai governatori di Puglia e Basilicata che senza il petrolio si vive, senza acqua No.

Mai come in questo momento l’acqua in Basilicata è in pericolo e questa consapevolezza aumenta sempre più anche in Puglia. Accanto ai manifestanti anche diversi sindaci pugliesi e lucani e la professoressa Albina Colella che da anni studia gli impatti del petrolio sul suolo e sull’acqua.
Da Matera parte il grido della popolazione di due regioni che vogliono difendere acqua e terra, per difendere anche il proprio futuro. L’economia del petrolio è  fallimentare sotto tutti punti di vista, soprattutto quando si mette a rischio il diritto umano all’acqua.

I governi di Basilicata e Puglia non possono più nascondersi dietro questa idea  illusoria di progresso.  Ad essa cittadini e realtà  associative hanno detto NO, per dire SI alla salute, all’ambiente, all’agricoltura, al turismo enogastronomico.
Al governo lucano si chiede
– di avviare la procedura per la chiusura definitiva del COVA,
– di disporre una moratoria sulle concessioni,
– di adoperarsi per la pubblicazione dello studio sul rischio sismico in Val d’ Agri ad oggi in possesso solo di Eni (commissionato da Eni all’INVG);
– di aprire l’interlocuzione con i territori sulla transizione energetica e di avviare seri monitoraggi ambientali,

– di rimuovere i dirigenti sotto processo per reati ambientali.

Al governo pugliese si chiede di sostenere i “colleghi” della basilicata nelle suddette azioni e di adottare provvedimenti concreti per la tutela delle acque dell’invaso del Pertusillo.

Ai cittadini ed alle realtà associative e politiche chiediamo di continuare a mantenere viva l’attenzione mediatica sul tema della qualità dell’acqua anche promuovendo incontri informativi e formativi nei rispettivi territori.

Perchè un bicchiere d’acqua vale più di 1000 barili di petrolio

Rete appulo-lucana SALVALACQUA

Se hai apprezzato questo articolo

Iscriviti

Adesso

Iscriviti alla nostra Newsletter per ricevere un aggiornamento mensile sugli ultimi articoli e approfondimenti.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

MARCIA SALVA L’ACQUA a Matera sabato 27 maggio

Prossimo articolo

Appello degli accademici a difesa di Mondeggi Bene Comune

Ultimi articoli di Comunicati e iniziative

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi