1874: La Marcia su Bologna degli Anarchici – Una Giornata di Studi sull’Insurrezione Internazionalista

/

1874 – IL MOTO INTERNAZIONALISTA E LA MARCIA SU BOLOGNA DEGLI ANARCHICI: “ANDIAMO A FARE LA RIVOLUZIONE

Una giornata di studi dell’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (ASFAI)

venerdì 13 dicembre 2024, ore 16:00

c/o Centro Imolese Documentazione Resistenza Antifascista (CIDRA) – Via Fratelli Bandiera 23, Imola

Conclusa la Conferenza di Rimini del 1872, che vede l’internazionalismo italiano staccarsi dal Consiglio Generale dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori guidata da Carlo Marx, viene fondata la Federazione Italiana antiautoritaria: Carlo Cafiero presidente, Andrea Costa segretario e Michele Bakunin ispiratore. Presente soprattutto nelle Romagne, questa nuova organizzazione propone un progetto insurrezionale che compie la sua prima azione nel 1874 con il tentativo, generoso ma sfortunato, di portare la rivoluzione a Bologna, impossessandosi delle istituzioni cittadine. Ne sono protagonisti soprattutto gli internazionalisti romagnoli e tra questi, in particolare, gli imolesi. Saranno un centinaio di loro a partire per Bologna e circa una cinquantina quelli che verranno arrestati per poi essere processati e assolti dopo venti mesi di carcerazione preventiva.

PROGRAMMA

Venerdì 13 dicembre

16:00-16:10 Saluti

16:10-16:30 Introduzione

Carlo De Maria (Università di Bologna, Direttore del Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri di Bologna) Società e politica in Italia tra i moti del macinato e i tentativi insurrezionali del 1874

16:30-19:00 Relazioni

Coordina Massimo Ortalli

16:30-16:50 Roberto Zani (pubblicista e studioso dell’anarchismo) La Prima Internazionale in Italia

16:50-17:10 Claudia Dall’Osso (Università di Bologna, Presidente onoraria del Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri di Bologna) Dalla formazione alla “svolta”: le origini del socialismo in Andrea Costa

17:10-17:30 Daniela Zani (docente, attivista nella prevenzione alla violenza di genere, collaboratrice dell’ASFAI) Il diavolo al Pontelungo di Bacchelli: una narrazione tendenziosa

17:30-17:50 Massimo Ortalli (studioso dell’anarchismo e responsabile dell’ASFAI) La marcia degli imolesi: l’arresto i processi il trionfo

17:50-18:00 Conclusioni

Monica Tassoni (docente e collaboratrice dell’ASFAI)

Relatori

Claudia Dall’Osso ha conseguito la laurea in Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna con una tesi su un carteggio inedito tra Anna Kuliscioff e Filippo Turati. È stata dipendente della Biblioteca Comunale di Imola dal 1986 al 1990; è iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 1986.Dal 1999 al 2008 è stata docente a contratto per gli insegnamenti prima di Storia sociale, poi di Storia della cultura e delle idee presso la sede di Rimini dell’Università di Bologna; dal 2009 al 2013 è stata docente a contratto per l’insegnamento di Giornalismo di moda presso la sede di Rimini dell’Università di Bologna. È stata per anni membro della Commissione pari opportunità del Comune di Imola; è attualmente membro della Commissione toponomastica del Comune di Imola. Dal 2022 è membro del Consiglio Direttivo e Presidente onoraria del Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri che ha sede a Bologna. Fra le sue principali pubblicazioni: Filippo Turati, Anna Kuliscioff, Amore e socialismo. Un carteggio inedito, Milano, La Nuova Italia, 2001; Voglia d’America. Il mito americano in Italia tra Ottocento e Novecento, Roma, Donzelli, 2007; Tra nobile politica e arte poetica: il carteggio Pascoli – Codronchi Argeli, in Per continuare il dialogo…: gli amici ad Angelo Varni, a cura di A. Malfitano, A. Preti, F. Tarozzi, tomo 2, Bologna, Bononia University Press, 2014; Giovanni Codronchi Argeli. Biografia di un liberale italiano, Roma, Donzelli, 2021.

Carlo De Maria è Professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. È direttore del Centro studi e ricerche Renato Zangheri presso la Fondazione Duemila di Bologna. Ha fondato e dirige, presso la casa editrice Bologna University Press, la collana di studi storici “OttocentoDuemila” e la rivista di Public History “Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi”. Ha dedicato una parte della sua attività di ricerca alla storia dell’anarchismo e ad alcune biografie socialiste e libertarie dell’Ottocento e del Novecento (ad esempio, quelle di Camillo Berneri, Giovanna Caleffi, Andrea Costa, Alessandro Schiavi, Margherita Zoebeli). 

Massimo Ortalli, saggista e studioso di storia dell’anarchismo e dei movimenti libertari, è responsabile dell’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana. Ha collaborato ai principali periodici e riviste del movimento anarchico, in particolare “Umanità Nova” e “A Rivista”. Ha scritto numerose voci del Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani (BFS Edizioni, 2003-2004) e ha pubblicato, fra l’altro, Il Pensiero libertario attraverso il XX Secolo (con Maurizio Antonioli, BFS Edizioni, 2003), Anarchismo (con Andrea Pirondini, 2009), Gaetano Bresci, tessitore anarchico e uccisore di re (Nova Delphi, 2011), Le edizioni di Kropotkin in italiano (1879-1926) (Bruno Alpini, 2022), Libri e opuscoli della Prima Internazionale (1871-1928), in Da Rimini a Saint-Imier. Nascita dell’anarchismo in Italia, atti del convegno, “Acronia. Studi di storia dell’anarchismo e dei movimenti radicali”, II. 2, 2022. Ha curato La Biblioteca perduta di Luigi Fabbri. Mille titoli di editoria sociale (1871-1926) (Bononia University Press, 2015) e Luigi Fabbri, La prima estate di guerra

(BFS Edizioni, 2015). Da lungo tempo sta curando una bibliografia dell’anarchismo di lingua italiana compresa fra il 1870 e il 1940.

Monica Tassoni, laureata in Lettere moderne presso l’Università di Bologna, ha insegnato materie letterarie e storia nella scuola secondaria. Ha svolto ricerche nell’ambito della storia locale.I suoi interessi, orientati principalmente alla storia e alla letteratura del Novecento, trovano applicazione pratica nell’attività di riordino del materiale librario conferito presso la libreria dei Cappuccini di Imola.Collabora con l’ASFAI – Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana, nel lavoro di riordino e schedatura dei materiali d’archivio e nell’organizzazione di incontri con classi di studenti in collaborazione con docenti di istituti superiori.

Daniela Zani, laureata in Filosofia e Storia presso l’Università di Bologna, ha conseguito un Master Itals in Didattica e promozione della lingua e cultura italiane a stranieri, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.È stata docente di letteratura negli Istituti superiori in Italia e all’estero. È attivista in un centro di prevenzione alla violenza di genere.Collabora all’attività di riordino e schedatura dei materiali d’archivio conservati presso l’ASFAI – Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana con sede a Imola.

Roberto Zani, pubblicista, ha collaborato con diversi giornali locali (“La Lotta”, “Sabato Sera”, “Corriere di Romagna” e altri) e con giornali e riviste del movimento anarchico e libertario (“Umanità Nova”, “A Rivista” e “Cenerentola”). Attualmente collabora con la rivista online “Leggilanotizia.it”. Si è laureato nel 1993 in Storia del pensiero economico con una tesi su Friedrich Engels.Nel 1995 ha partecipato al convegno Friedrich Engels cent’anni dopo, organizzato dall’Università degli Studi di Milano con la relazione Engels di fronte alla guerra generale: la geopolitica europea” (atti del convegno pubblicati da Teti, 1998) e nel 2014 è stato relatore al convegno La rivoluzione scende in strada. La Settimana Rossa nella storia d’Italia con il contributo La figura di Augusto Masetti (atti pubblicati da Zic, 2016). È coautore dei volumi Elementi di Geopolitica (I Torchi, 1997) e Attilio Sassi detto bestione (Zic, 2008) e curatore del libro Alla prova del ’68. L’anarchismo internazionale al congresso di Carrara (Zic, 2008). È autore del saggio Andrea Costa contro il domicilio coatto, in “Pagine di vita e storia imolesi”, n. 13, 2011. Per la storia del movimento anarchico è autore di una ventina di voci del Dizionario biografico degli anarchici italiani (BFS Edizioni, 2003-2004).Fa parte del direttivo del CIDRA e collabora con l’ASFAI – Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana. Sta cercando di unire i suoi interessi con una rilettura della geopolitica in chiave libertaria.

Se hai apprezzato questo articolo

Iscriviti

Adesso

Iscriviti alla nostra Newsletter per ricevere un aggiornamento mensile sugli ultimi articoli e approfondimenti.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Sul sistema, gli artisti, il desiderio di essere amati…

Prossimo articolo

Ignis l’arcangelo del fuoco

Ultimi articoli di Comunicati e iniziative

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi