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“Alla Conquista della Luna” è una raccolta di racconti di Emilio Salgari, scritti e pubblicati oltre un secolo prima. Questa raccolta viene impreziosita da una prefazione di Felice Pozzo.
“Alla Conquista della Luna” di Emilio Salgari
“Alla Conquista della Luna” è una raccolta di racconti di Emilio Salgari pubblicata dall’editore Cliquot con prefazione di Felice Pozzo. Ed è proprio la prefazione di Felice Pozzo ad impreziosire questa raccolta di racconti. Grazie ai suoi approfondimenti, lo studio delle tematiche affrontate da Salgari, la conoscenza, l’ispirazione e le rivalità con altri autori contemporanei, riusciamo a comprendere bene il contesto in cui nascono questi racconti.
I racconti che fanno parte di questa raccolta sono: Inghiottiti dal Maelström, Negli abissi dell’oceano, La stella filante, Alla Conquista della Luna, Lo scheletro della foresta, L’isola delle sette città.
Emilio Salgari
Emilio Salgari è stato una scrittore italiano molto prolifico. Nato nel 1862 e morto nel 1911, in trent’anni ha scritto circa novanta romanzi. Frequenta da giovane un corso per capitani di marina, poi scrive e pubblica racconti per riviste letterarie. In seguito diventa redattore di rivista e lavorò per diverse case editrici. Fu autore di capolavori quali Il Corsaro nero, Sandokan e altri cicli narrativi.
Jules Verne ed Edgar Allan Poe
Verne e Poe furono figure importanti nella narrativa di Emilio Salgari. Da alcune opere di questi due importanti autori internazionali, Salgari non trasse solo ispirazione per le trame dei propri racconti, ma anche espedienti narritivi. Con Verne in particolare vi era una grande rivalità, molto probabilmente calcata dalle case editrici per spingere la vendita delle loro pubblicazioni.
Nella prefazione è Felice Pozzo, grande conoscitore delle opere salgariane, a rimarcare, invece, una differenza di stile tra Salgari e Verne. In Verne vi era una totale fiducia nella scienza. Salgari era, invece, diffidente della fede nella scienza come in quella nella religione. Il dominio della tecnologia, secondo Salgari, avrebbe messo a rischio l’esistenza umana su questo pianeta.
Ed è lo stesso Felice Pozzo a ricordarci che le due opere incompiute di Salgari, alla sua morte, furono un romanzo in cui il nostro visionario autore prevedeva la fine dell’uomo a causa dell’eccessivo raffreddamento del pianeta (invece dell’attualissmo surriscaldamento). L’altro romanzo immaginava una grande guerra in cui sarebbero state utilizzate grandi bombe esplodenti. Salgari morì prima che iniziasse la prima guerra mondiale e non poteva immaginare l’invenzione della bomba atomica.
Temi ricorrenti nei racconti di Salgari
Quasi sempre i racconti di Salgari si svolgono nella natura, lontano dalle città, dall’urbanizzazione. Alcuni dei suoi racconti si svolgono in mare, sfruttando le sue conoscenze marinaresche, altri nei deserti, nelle foreste, in isole o nello spazio dei cieli su cui si cerca di avere padronanza con nuovi apparecchi per il volo.
Il genere principale è quello di avventura. Ma ritroviamo elementi della narrativa gialla, della fantascienza e del romanzo storico.
Ricorrente nei suoi racconti è la pazzia in cui finiscono alcuni dei suoi personaggi dopo essere sopravvissuti a catastrofi naturali o dopo aver affrontato entità ignote o sovrannaturali. Purtroppo, questa componente è presente anche nella sua vita. Sua moglie verrà ricoverata in manicomio e l’autore, in seguito a depressione, si toglierà la vita.
Alla conquista della luna
In questa raccolta sono presenti diverse tematiche. Il primo racconto tratta il naufragio di una nave nei mari del Nord a causa di potenti fenomeni naturali causati dalle maree. Il secondo, Negli abissi dell’oceano, vede alcuni marinai coraggiosi affrontare un mostro marino attraverso un sommergibile dotato di una nuova potente arma.
La stella filante, è un racconto sull’inaugurazione di un nuovo mezzo di trasporto aereo. La piega che prende il racconto dimostra la sfiducia dell’autore nella tecnologia. Alla Conquista deella luna, invece, è un racconto sul tentativo di alcuni scienziati di arrivare sulla luna utilizzando un apparecchio che utilizzasse l’energia ricavata dal calore del sole. Una visione profetica che si concluderà con la perdita della ragione per i protagonisti.
Lo scheletro della foresta è un racconto di avventura ambientato in Florida in cui il protagonista dovrà risolvere il mistero dello scheletro senza testa ritrovato nella foresta. L’isola delle Sette Città narra una vicenda legata alla leggenda dell’esistenza di un isola con sette città nell’Atlantico, precisamente nel mar dei Sargassi, dove hanno trovato riparo cittadini portoghesi fuggiti in seguito alla conquista degli arabi della penisola iberica.
Leggere Emilio Salgari
Leggere Emilio Salgari è un’esperienza fantastica. Un linguaggio d’altri tempi, una narrativa molto lineare priva dei numerosi espedienti moderni, ambientazioni lontane nel tempo e da mappazioni definitive, la fusione di diversi generi, ne fanno un autore unico e molto imitato. Tant’è che molti racconti gli furono attribuiti erroneamente dopo la sua morte.
Leggere Salgari, attraverso questa bella raccolta edita da Cliquot, diventa ancora più interessante grazie alla prefazione di Felice Pozzo che ci aiuta a comprendere il contesto all’interno del quale nascono questi racconti e a comprenderne meglio le ragioni, i miti ed i misteri che li generano.
Molto interessante. Confesso di non aver mai letto salgari sebbene conosca l’autore. Credo che gli darò presto una possibilità