Barletta: mobilitazione studentesca contro il disastro ambientale

Sabato 20 febbraio alle 8,00 e con partenza dall’Istituto Polivalente, scenderemo in piazza contro il disastro ambientale. Ci rivolgiamo a tutta la popolazione studentesca della città per dar voce ad una battaglia che ci riguarda molto da vicino e dalla quale dipendono le sorti delle nostre vite, della nostra salute.
Noi studenti molto spesso veniamo accusati di occuparci esclusivamente delle problematiche scolastiche e di non interessarci alle questioni sociali e ambientali che gravano sul nostro territorio. Invece così non è. In realtà ne siamo ben a conoscenza e per questo abbiamo deciso, come in passato, di mobilitarci attraverso una manifestazione studentesca e cittadina. I differenti danni ambientali causati dalle multinazionali che inquinano ci spingono a scendere nelle strade della nostra città per farci sentire. Siamo il futuro, coloro che si occuperanno direttamente delle tematiche sociali e vivranno nei territori che la generazione precedente alla nostra sta devastando con il solo scopo di creare profitti. Noi non ci stiamo a vivere in un ambiente distrutto, arido. Non vorremo ammalarci per causa di chi fa soldi sulla nostra pelle e dunque è importante prendere atto sin da subito di tale situazione per poter vivere in un mondo diverso, ecosostenibile. Per farlo riteniamo che vada messo in discussione un intero modello di sviluppo basato sullo stupro ed il consumo di territorio. Quello che sta accadendo in città ed in altre parti d’Italia non è soltanto un’emergenza ambientale, risolvibile secondo i più, con interventi che magari consentiranno a qualcuno di lucrare sulla tragedia. Stiamo assistendo all’ennesimo disastroso effetto di anni di politiche scellerate che vedono nella santa alleanza tra amministrazioni locali, enti pubblici ed una classe imprenditoriale senza scrupoli il maggior colpevole, come dimostra la recente azione legale intrapresa dalla magistratura contro la Buzzi Unicem e quegli apparati pubblici che le hanno consentito di inquinare. Il nostro interesse, come si affermava giustamente nel comunicato di lancio della prima mobilitazione cittadina contro il disastro ambientale (quella del Forum Salute e Ambiente alla quale abbiamo aderito e partecipato), non è quello di rimarcare l’operato della magistratura. In città ci sono collettivi ed associazioni che da anni si spendono per dimostrare che qualcosa non è del tutto trasparente nella gestione dei rifiuti e delle politiche ambientali. Come abbiamo più volte affermato nelle nostre iniziative in questi ultimi mesi, non crediamo che la soluzione posso arrivare dalle stesse aule di tribunale che in questi anni si sono pesantemente accanite contro tutti coloro che hanno provato ad alzare la testa per le strade e nelle piazze, contro disastri sociali ed ambientali variamente dislocati sul territorio italiano. Crediamo invece che un percorso di mobilitazione permanente e dal basso possa mettere pressione a coloro i quali dovrebbero garantire per la nostra salute.
Il messaggio che ci sentiamo di dare è forte e chiaro: CHI DEVASTA E SACCHEGGIA I TERRITORI E’ IL CAPITALE.
Crediamo che non sia più il momento di restare a guardare passivamente: è il momento di agire. Perciò, come Collettivo Autonomo CORTOCIRCUITO saremo nelle strade di Barletta per una manifestazione studentesca:
sabato 13 febbraio – partenza dall’Istituto Polivalente alle ore 8:00

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