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Cappuccetto Rosso Redux è una graphic novel shamanica e muta.
Autore di Cappuccetto Rosso Redux
Danijel Zezelj è un fumettista, animatore, illustratore e graphic designer croato. All’attivo ha più di venti graphic novel e diversi film e cortometraggi d’animazione.
I suoi lavori sono stati pubblicati in tutta Europa e in America con case editrici come DC Comics/Vertigo, Marvel Comics, Dark Horse, Image, Dargaud, Mosquito, The New York Times Book Review, San Francisco Guardian, Washington Chronicle. In Italia alcuni suoi graphic novel sono stati pubblicati negli anni tra i ’90 e i 2000 da Grifo Edizioni e Hazard.
Attivissimo anche nell’ambito delle performance multimediali con live painting e musica, ha ricevuto diversi riconoscimenti sia in Europa che negli Stati Uniti.
Nel 2001 in Croazia ha anche fondato la casa editrice Petikat e ora vive e lavora tra Brooklyn e Zagabria.
Trama di Cappuccetto Rosso Redux
Cappuccetto Rosso Redux di Danijel Zezelj non è solo una riproposizione di una celebre favola, ma una grande riflessione su un’opera classica, una rivisitazione senza concessioni.
Una narrazione muta, di una rara potenza grafica e psicologica, dove il disegno in un bianco e nero graffiante conquista tutta la scena, un graphic novel cupo, feroce, crudele.
Questo è un piccolo capolavoro, dalle atmosfere sciamaniche, dove gli occhi del lupo, del cacciatore e della bambina si confondono gli uni con gli altri e portano a strade diverse da quelle della tipica morale di una narrazione per l’infanzia. Che differenza c’è tra la ferocia del lupo e quella del cacciatore? La preda innocente può diventare predatore? E l’uccisione quasi rituale del lupo porta con sé una liberazione o una maledizione?
Avete paura del lupo cattivo?
Non avete paura del lupo? Allora ho la graphic novel che fa per voi: Cappuccetto Rosso Redux. Chi è stato a dire che le favole sono solo per i bambini? Perché si è sbagliato alla grande. L’opera di Danijel Zezelj è una revisione della celebre storia di Cappuccetto Rosso, cioè porta davanti agli occhi del lettore una grande riflessione: che differenza c’è tra la ferocia del lupo e quella del cacciatore? Le illustrazioni potenti, ma cupe e crudeli in bianco e nero, sono forti e trasmetto più emozioni delle parole scritte. Questa è una graphic novel particolare perché è “muta”. Sì avete capito bene, nelle vignette non ci sono dialoghi o spiegazioni di alcun tipo. L’arte parla da sola, ossia non ha bisogna di essere accompagnata perché esprime il concerto da sola.
Arte Shamanica
Tutta l’opera ha un qualcosa di sciamanico, ma con punti di vista diversi da quella della favola originale e con una morale che si allontana da quella che conosciamo noi. I tre protagonisti (la bambina, il lupo e il cacciatore) sono messi a confronto, ovvero la graphic novel mostra che la preda può diventare predatore e viceversa. Ho apprezzato molto il modo dell’artista di disegnare e di raccontare la storia di Cappuccetto Rosso, poiché coinvolge e colpisce con vignette feroci ma anche empatiche.
Conclusione
La graphic novel si presenta in formato grande, ma con solo illustrazioni in bianco e nero e la copertina cartonata rigida. Consiglio l’opera a lettori che amano le graphic novel particolari senza parole, ma che non hanno paura di fermarsi ad analizzare e a capire il messaggio dietro ai disegni. Chi ama Cappuccetto Rosso deve avere questo libro nelle sue mani, poiché è molto particolare nel suo genere.