Mentre è stato indetto un presidio per mercoledì 29 aprile alle ore 10 al Palazzo della Regione in viale Capruzzi, il Coordinamento dei presidi in difesa della terra e degli ulivi pubblica un comunicato che alleghiamo di seguito.
E’ in atto un’operazione contro l’agricoltura e gli ulivi che sono l’economia millenaria della Puglia.
La nostra Terra è minacciata da un assurdo piano che vuole ridurre la nostra Regione ad una condizione di sudditanza alle multinazionali che pretendono di gestire il cibo del pianeta.
Decenni di utilizzo indiscriminato di fitofarmaci, pesticidi ed altri prodotti chimici hanno cancellato i metodi di coltivazione tradizionale.
La Xylella è una montatura per coprire meri interessi speculativi.
Il “Piano Silletti” aggressivo nei tempi e nei modi, prevede una devastante sradicazione di ampie zone del Salento.
I nostri ulivi vogliono e pretendono di essere salvati prima che si arrivi a qualsiasi drastica soluzione; si impieghino pertanto tutte le forze scientifiche nazionali ed internazionali per evitare uno scempio di proporzioni smisurate.
Sulla base del Comunicato Stampa del 17/04/2015 del rapporto dell’EFSA (AUTORITA’ EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE), nel quale viene sottolineato che:
” Non esiste al momento alcuna evidenza scientifica che comprovi l’indicazione che alcuni funghi, piuttosto che il batterio xylella
fastidiosa, siano la causa primaria della sindrome del disseccamento rapido degli ulivi, osservato in Puglia”.
Chiediamo :
1) l’immediata SOSPENSIONE del Piano Silletti;
2) un tavolo tecnico di discussione sull’utilizzo dei fondi stanziati per i trattamenti fitosanitari e per gli sradicamenti;
3) le DIMISSIONI del Commissario che ha firmato questo devastante Piano;
4) l’ eliminazione della gestione emergenziale e del commissariamento.
IL COORDINAMENTO DEI PRESIDI
IN DIFESA DELLA TERRA E DEGLI ULIVI