Pasqua e Pasquetta 2020 completamente blindate, per via delle decisioni dei Governatori di tutte le regioni italiane, che hanno stabilito di chiudere ovunque i supermercati.
Supermercati chiusi
La decisione riguarda tutta Italia, nessuna regione esclusa: stavolta tutti i supermercati saranno chiusi sia durante il giorno di Pasqua, 12 aprile 2020, sia per il giorno successivo, Pasquetta. È stato stabilito così dai vertici politici a capo delle regioni italiane, in quanto hanno ritenuto necessario limitare ogni forma di spostamento, proprio durante il periodo festivo. Addirittura Sicilia e Campania hanno bloccato la possibilità, per le pasticcerie ed anche negozi di alimentari, di poter fare consegne a domicilio, cosa che invece è permessa nelle rimanenti regioni.
La decisione genera polemiche
Alcuni cittadini italiani si sono infuriati dopo aver sentito la notizia sulla chiusura dei supermercati, più che altro a causa delle lunghissime file che si stanno formando in questi giorni, proprio davanti ai negozi di alimentari. Eppure le disposizioni governative non sono state decise per nulla: come si sa, quelle messe in atto finora sono servite ad allentare il contagio, e si teme che per Pasqua più persone si spostino. Proprio per evitare ciò, le misure sono state rese più ferree, tanto che sono anche aumentati i posti di blocco, soprattutto nelle strade a lunga percorrenza e autostrade. Insomma, ci si potrà muovere solo per le emergenze o per andare in farmacia, ma per nessun altro motivo. Con tutte le restrizioni adottate fino ad ora, ci si augura che il numero dei contagi raggiunga in fretta lo zero, che arrivi presto il vaccino e soprattutto che si possa tornare a potersi muovere e spostare senza l’obbligo di doversi giustificare o senza la paura di contagiarsi.