Il 17 aprile a Barletta durante la Fiera delle Autoproduzioni si è tenuto un dibattito su “l’organizzazione di una distribuzione regionale dei prodotti fuorimercato”. E’ stato presentato il progetto Sfruttazero attraverso il quale Netzanet Solidaria cerca di creare rapporti di lavori equi, giusti sia per italiani che per migranti a partire dalla produzione di salsa, scelta simbolica molto forte per un territorio che sulla raccolta di pomodori sfrutta migranti e miete vittime.
I compagni di Netzanet hanno informato i presenti su di un primo incontro nazionale, avvenuto il 2 aprile, durante il quale 14 realtà (centri sociali e realtà produttive fuorimercato) si sono confrontate sul tema della distribuzione. Durante l’incontro nazionale si è convenuto sulla realizzazione di un sito per facilitare le comunicazioni e la gestione dei rapporti tra le realtà anche per quanto riguarda la distribuzione dei prodotti. Mentre l’idea di una gestione collettiva di un mezzo di trasporto sembra l’idea più funzionale alla distribuzione regionale anche per ottimizzare viaggi, relazioni e scambi (caricando il furgoncino sia all’andata che al ritorno). Punti di distribuzione regionale, oltre che gli spazi sociali, potrebbero essere proprio le Fiere delle Autoproduzioni dove si potrà montare un banchetto della “distribuzione”.
Si è convenuto anche sulla scelta e selezione di prodotti meno problematici, non soggetti a deterioramento, da inserire inizialmente nella distribuzione.
Per riuscire, invece, a rendere accessibili i prodotti è stata proposta l’adozione di una moneta sociale o complementare che riduca l’utilizzo di denaro. Questa proposta è arrivata anche all’incontro nazionale a Roma tra i contributi delle realtà.
Il dibattito si è concluso rimandando il confronto ad un prossimo appuntamento a Bari tra le seconda e la terza settimana di maggio presso lo spazio Bread & Roses in via amendola 189/a.