Dal 28 Febbraio 2020 la Turchia ha “minacciato” l’Europa con la decisione di aprire le frontiere e lasciare che i profughi si dirigessero nei paesi europei. Tale fatto sta creando non pochi problemi e conseguenze, come quella che ha visto la Grecia, proprio nelle ultime ore, bloccare l’ingresso di circa 10mila migranti irregolari, diretti nel suo territorio.
La Grecia blocca i profughi
Scappano da Ankara, capitale della Turchia, dopo che quest’ultima, proprio negli ultimi giorni, ha dato il “via libera” all’apertura delle frontiere. Si parla dei profughi, che hanno cercato di richiedere asilo in primis verso la Grecia. Proprio durante la notte scorsa, tra il 29 Febbraio e il 1 Marzo, sono stati migliaia i richiedenti asilo che hanno cercato di passare la notte al freddo, al confine. Una volta che hanno cercato di raggiungere la Grecia, quest’ultima ha bloccato ogni possibile entrata. In totale si stima che per ora sono 9972 coloro che sono stati fermati. La decisione sta creando non poche polemiche, e c’è chi rivolge le sue opinioni avverse contro la Turchia, e chi contro la Grecia.
I numeri e il mancato aiuto
Anche Papa Francesco è intervenuto in merito, dichiarandosi rattristato per il numero notevole di migranti che richiedono aiuto. Si stima che siano ben 13 mila i migranti presenti sul confine tra Turchia e Grecia. Alcune persone ritengono che quest’ultima abbia mancato di aiutare queste persone in difficoltà, altre invece si schierano contro la Turchia, criticando il fatto che abbia deciso di “minacciare” l’Europa in questo modo. Indipendentemente dalle opinioni, si stanno attendendo aggiornamenti in merito, con la speranza che queste persone bisognose di aiuto trovino preso un nuovo riparo.