“Siamo il nostro tempo” di Ernesto Bassignano

Ernesto Bassignano, nuovo l’album e secondo video

Ernesto Bassignano

Ernesto Bassignano è un cantastorie romantico, malinconico, sentimentale. E’ un cantautore vecchio stampo, di quelli che non mettono da parte il sentimento. Un vero poeta. Si dice che i poeti siano degli eterni malinconici, e forse è così, la loro anima entra nelle vite di tanta gente e ne vive le sofferenze, i dolori, ma anche le gioie. Un’anima folletto che salta da vita in vita, cogliendone l’essenza. Ernesto Bassignano raccoglie le voci di strada da oltre cinquant’anni e ce le regala in musica. Cantautore, giornalista e produttore musicale, ma in primis uno di quelli che fanno solo dischi di spessore come il suo undicesimo album “Siamo il nostro tempo”, una vera perla che ci descrive così:

“Siamo il nostro Tempo. Mai come oggi lo siamo. Volenti o nolenti. Nel bene e nel male. Direi tranquillamente più’ nel male. O almeno questa è la mia non esaltante sensazione di persona e artista reduce come tutti da anni di sottocultura, di micragna, di gente triste, di luoghi d’arte semivuoti, depressa e preoccupata. Figurarsi poi per un buontempone come me abituato da sempre all’attivismo, alla spensieratezza, ironia, alla ricerca della grande arte e delle “good vibrations” non solo musicali. Ebbene si, cari amici: il vostro vecchio Ernesto “Bax” Bassignano, ex “Bassigna” dei 70 ed ex Bassingher degli 80, giunto al suo ’11esimo album e a una ragguardevole età volata via.perso nei ricordi delle sue molte vite artistiche, non può che riflettere amaramente sul tempo: sul nostro tempo. Sul nostro mestiere di vivere ogni giorno più gramo e stento, senza esaltazione e con pochi sogni sempre più ridimensionati. Il risultato di questa sua riflessione sono 8 brani voce piano e fisa in compagnia del grande Edoardo Petretti e della grande Giovanna Famulari. Cose tanto semplici quanto raffinate e un tantino diverse dal solito mood da scuola genovese. C’è insomma un po’ di coraggio melodico e letterario in più, forse per evadere appunto dal tran tran che ci circonda. E ho detto tutto!”.

L’amico Morgan ascolta il suo nuovo lavoro e decide di inviarle un pensiero:

“Che grazia che hai e che precisione nello scrutare l’animo umano e trovarne una misura che è la “distanza di sicurezza” tra il tuo e quello degli altri esseri umani, che vedi e riconosci così li racconti dentro il tuo, facendo in modo che quello spazio che si crea sia quello che dà la sensazione lieve e gentile e calda e calma che rassicura. C’è una lacrima ma è molto più l’abbraccio che la tua voce infonde, intelligente di un’intelligenza emotiva che sa di casa e di amicizia…”

Note d’autore

Ernesto Bassignano nasce a Roma il 4 aprile del 1946, fa le scuole elementari, si trasferisce con la famiglia a Cuneo e li frequenta il liceo classico. 

Torna nella Capitale nel ’66 e abita a casa di Duilio Del Prete che lo introduce al mondo di Brel e della canzone d’autore nell’accezione più ampia della definizione. 

Comincia a frequentare l’effervescente ambiente del teatro e del cabaret dell’epoca. 

Studia scenografia all’Accademia di Belle Arti. 

Conosce Gian Maria Volontè e per tre anni fa, con il suo gruppo il “Teatro di Strada”, o di provocazione politica. 

Nel 1969 arriva anche al Folkstudio (lo storico locale nel cuore di Roma) e fonda con Giorgio Lo Cascio, Antonello Venditti e Francesco De Gregori “I giovani del folk”. Lavora per la direzione del Pc e comincia una serie infinita di feste de l’Unita’ , campagne elettorali e ogni altro tipo di spettacolo politico in tutto il Paese. 

Nel ‘79 entra nella redazione spettacoli de “Il paese sera” e fa il critico musicale fino all’89, anno della chiusura del giornale. 

Pubblica alcuni libri tra cui “Canzoni pennelli bandiere e supplì” (che poi è il riassunto delle sue infinite esperienze culturali). 

Lavora per la Radio Rai a Via Asiago sino a che viene assunto al Gr1 nel ’91.

A Radio-Uno-Rai, dal 1999 al 2011, ha presentato, insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, la trasmissione di satira sociale Ho perso il trend.

Dal 19 settembre 2011 Ernesto Bassignano è in onda sull’emittente radiofonica romana Radio Città Futura con la trasmissione Radio bax, nel paese degli struzzi.

Nella stagione 2012-2013 conduce sempre su Radio Città Futura la trasmissione Rodeo insieme con Pierluigi “Piiji” Siciliani.

Nella stagione 2014-2015 Bassignano torna a condurre Rodeo sempre con Pierluigi Siciliani, sempre dal lunedì al venerdì su Radio Città Futura.

Nel 2016 ripubblica, con la casa editrice Les Flâneurs Edizioni, il suo romanzo autobiografico Canzoni, pennelli, bandiere e supplì.

Ernesto Bassignano è attualmente un pensionato RAI, ma non hai mai dimenticato l’amata chitarra e di incidere un disco ogni tanto.

ERNESTO BASSIGNANO su facebook:

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