GKN chiude anche in Germania. 800 operai senza lavoro

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Comunicato del collettivo di fabbrica dei lavoratori GKN di Firenze

Annunciata chiusura della Gkn di Mosel (800 posti di lavoro)
Il fondo finanziario Melrose continua la sua azione: in nome del profitto e degli azionisti Pagano altri, quanto non siamo riusciti a fare noi.
Paghiamo noi, quanto altri non hanno fatto.

Alla nostra famiglia allargata di Mosel tutta la nostra solidarietà, incondizionata. Siamo a disposizione: tutto quello che possiamo fare, lo faremo.

Senza voler insegnare nulla a nessuno, in base alla nostra esperienza, ci sentiamo di dire questo alle nostre colleghe e colleghi di Mosel e di tutta la Gkn:

  1. vi diranno che il vostro è un caso specifico. Non è vero. Chi oggi lo sostiene, domani sarà smentito. Ma sarà già a fare danno da qualche altra parte. Rimarranno soltanto famiglie disperate e posti di lavoro bruciati. Non siete un caso specifico ma un anello di una catena, che va spezzata ora. Lottate ora, lottate per tutte e tutti, per quelli che non possono lottare, per il vostro presente e per il futuro collettivo.
  2. vi diranno che ormai è finita. Quando una multinazionale annuncia una chiusura, purtroppo, è in grossa parte tardi. Hanno già calcolato tutto. Ma no, non è ancora finita. Noi resistiamo da 18 mesi. Potete ancora scrivere la vostra storia.
  3. il licenziamento scuote ora la vostra vita. Ma il vostro non è un problema individuale, ma collettivo. Siate comunità, siate uniti.
  4. i rappresentanti dei lavoratori nell’Ewc (Euroean Working Council) di Gkn hanno sottovalutato in maniera devastante quanto accadeva a Firenze. Li provammo ad avvertire che così mettevano a rischio tutti gli stabilimenti. Che Melrose non si sarebbe fermata. Prevalse una sorta di logica: “morte tua ,vita mia”. E invece: se lo fanno a te, domani lo faranno a me.
  5. In questi giorni in Germania c’è una lotta incredibile, esemplare, contro la miniera di carbone a Luetzerath. Il movimento ambientalista in Germania è forte. Cercate una convergenza: i licenziamenti nel settore automotive non dipendono dalla logica della transizione ecologica, ma dalla logica del capitale. Giustizia climatica e sociale unite, salvare il futuro del pianeta e dei posti di lavoro.

Un nuovo Insorgiamo tour? Tappa Germania?

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