Due date:
- 1994
- 2018
Nel 1994 uno tra i primi provvedimenti del governo a guida Berlusconi prevedeva l’innalzamento dei limiti di tollerabilità degli agenti inquinanti nei corsi d’acqua.
Nel 2018 sono stati inseriti nel Decreto per Genova norme che con la tragedia avvenuta non centrano nulla, ma centrano con lo stupro all’ambiente e a chiunque ne faccia parte, quindi a tutta la biosfera umani compresi.
Nel 2006, la risata degli imprenditori e la gioia di ricostruire sui corpi morti delle persone una città, risulta simile all’aver usato Genova per fare un altro regalo alle gerarchie economiche del capitalismo, il secondo regalo è quello del 2018.
La norma voluta dal governo giallo-verde aumenta la concentrazione di idrocarburi nei fanghi impiegati per la realizzazione dei concimi.
A livello sanitario è un aiuto per morire prima o per vivere anni di chemioterapia pare che se un azione la fa il potere costituito è giusta perché la fa il potere costituito e nessuno può permettersi di contrastare il potere costituito perché il potere vale più dell’intera vita ovunque essa si trovi, si manifesti e collochi, perché di fatto questo si chiede di accettare alle persone e come spregio all’ambiente tutto, le persone e l’ambiente vengono private del loro status umano e di equilibrio a favore delle industrie che al contempo guadagnano privilegi e dal 1994 la storia si ripete, e proseguirà nel suo ripetersi fin quando la vita verrà pensata come una merce.