La gazzetta ufficiale dello Stato turco ieri ha rilasciato l’ultima delle folli decisioni genocide del governo islamicoo-consevatore di Erdogan. Se non lo si può battere … espropialo.
Erdogan ha deciso di espropriare “con urgenza” le proprietà della popolazione civile curda in quattro province: Bagler e Kayapınar, Amed, Çukurca e Yüksekova in Hakkari, Mardin Kızıltepe di Şırnak e Cizre e İdil subiranno espropri per costruirvi “punti di sicurezza della polizia.” Caso vuole che le aree citate sono già supermilitarizzate dalla selvaggia campagna turca degli anni novanta contro la nazione curda. Erdogan ha annunciato che verranno espropriate sei milioni di case per attuare un piano di “rinnovamento urbano”. Un genocidio vero e proprio con l’espulsione della popolazione autoctona.