Il romanzo umoristico della giornalista bulgara Kassimova-Moisset

le cronache di Chateau Lacrotte

Le cronache di Château Lacrotte è un romanzo di genere umoristico scritto dalla giornalista bulgara Maria Kassimova-Moisset, edito in Italia da Voland con la traduzione di Giada Fratini.

Il romanzo umoristico Le cronache di Château Lacrotte di Maria Kassimova-Moisset è un libro che mostra la comicità dell’incontro tra la cultura francese e quella bulgara.

Maria Kassimova-Moisset

Maria Kassimova-Moisset, autrice di questo romanzo, è una scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva. Nel 2020 lancia sulla piattaforma Storytel una serie narrativa in formato audio, di genere comico, dal nome Le cronache di Château Lacrotte che nel 2021 diventerà un libro di successo In Bulgaria.

Trama e personaggi di Le cronache di Château Lacrotte

Kalina, una donna bulgara, ha sposato in seconde nozze il francese Didier. Partono alla volta della Francia, con una Fiat 500 carica di bagagli e animali domestici, per conoscere la famiglia di Didier. Conosceranno madame Geneviève, e monsieur Jean-Baptiste de Lacrotte, a cui si aggiungeranno poi gli altri due figli Stanislas e Lætitia.

Nel castello francese della famiglia Lacrotte saranno accolti dai due domestici di origine spagnola Raul e Mercedes. In aereo li raggiungeranno i due figli di Kalina, Petăr e Radina, avuti dal precedente matrimonio. Tra gli altri personaggi del romanzo ci sono anche Valeri, fratello di Kalina, Sophie-Indira e Claude-Buddha figli di Stanislas e la famiglia Gagauzki, zii di Kalina.

In ogni capitolo del romanzo vengono a crearsi situazioni divertenti ed imprevedibili, grazie allo scontro tra diverse culture, personaggi molto diversi e stravaganti. Raul ha il vizio di bere, spesso di nascosto nella cantina del castello. Madame Geneviève con il suo forte carattere vuole mantenere il controllo della situazione, Stanislas affascinato dalla filosofia orientale ha le sue abitudini alimentari. Valeri è il fratello omosessuale di Kalina, esperto di design. Jean-Baptiste e il suo alzheimer contribuiscono a suscitare comicità.

Analisi dei temi e messaggi

In questo romanzo umoristico c’è innanzitutto una forte auto-ironia dell’autrice su cultura, abitudini e modi di fare dei bulgari. Il sapersi arrangiare, l’essere alla mano (fin troppo), l’essere abituati alla vita di campagna e non volerci rinunciare, l’estremo attaccamento alla famiglia, alla casa e alle preparazioni culinarie della tradizione.

Ambientato nei tempi odierni la narrazione è attraversata da elementi come i social network ed una grande festa a cui sono invitati tutte le comunità lgbtq della zona. Ma vi sono anche l’insoddisfazione di chi rincorre i propri sogni senza averne forse le doti necessarie, chi vive agiatamente senza la preoccupazione di trovarsi un impiego appassionandosi di volta in volta a nuovi hobby. Ma prima di tutto vi è la famiglia che è luogo di scontro, litigi e necessariamente di riappacificazione.

Stile di scrittura e linguaggio

La scrittura è molto fluida, il linguaggio semplice. La lettura non è molto impegnativa e molto piacevole. Si ferma quando si incontrano modi di dire, termini che indicano ricette e strumenti utilizzati nella cucina bulgara. Spesso l’autrice sembra rivolgersi al lettore a cui cerca di spiegare quello che sta avvenendo. La narrazione si avvale continuamente di elementi comici che vanno ad alleggerire la lettura.

Opinione personale e valutazioni

Le cronache di Château Lacrotte è un romanzo fortemente caratterizzato da umorismo, genere che fa fatica a trovare spazio. Forse il successo di questo romanzo deriva dalla precedente pubblicazione in formato audio del romanzo diviso per capitoli. Questo è un libro di lettura facile e piacevole da leggere anche in viaggio o in rumorose sale di attesa. I capitoli costituiscono delle piccole storielle che si concludono senza lasciare nulla in sospeso, seppure ci sia un’evoluzione della narrazione e l’inserimento di elementi o personaggi che arrivano al castello della famiglia Lacrotte.

I lettori italiani forse non sono abituati a quel tipo di scrittura che si rivolge al lettore per fare precisazioni o per rassicurarlo. Anche questi sono probabilmente elementi ereditati dall’originale formato audio del romanzo. Vengono naturalmente metabolizzati nel genere umoristico. Proprio per le sue caratteristiche inedite è un romanzo che consiglierei a chi si avvicina alla scrittura narrativa e a chi cerca opere in cui scoprire tecniche di narrazione che vanno a caratterizzare un particolare genere letterario. Tuttavia Le cronache di Château Lacrotte è un romanzo leggero e divertente che possono leggere tutti per staccare un attimo dalla quotidianità e trovare un po’ di buon umore.

Le cronache di Château Lacrotte
Rappresentazione non ufficiale dei principali protagonisti del romanzo.

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