Si chiama “Immuni” e il suo obiettivo è quello di evitare il più possibile il contagio da Coronavirus. Si parla in questo caso dell’applicazione già approvata in diversi paesi d’Europa.
Immuni
Il suo nome è “Immuni”, termine che fa capire anche abbastanza bene il suo scopo: si parla di un’applicazione da poter scaricare sul proprio telefono e in grado di aiutare ad allontanare la possibilità di contagio da Coronavirus. Come ha dichiarato Domenico Arcuri, Commissario per l’emergenza nominato da Conte, l’app funzionerà tramite il Bluetooth e servirà non per controllare lo spostamento dei cittadini, come è stato falsamente diffuso, ma per evitare che un cittadino venga a contatto con una persona contagiata. A dimostrare il fatto che non si tratterà di un’app in grado di violare la privacy degli italiani, è il fatto che chiunque la scaricherà potrà usare un “ID” cioè un nome fittizio che cambierà puntualmente.
Gli accordi
Proprio negli ultimi giorni sono stati firmati gli accordi tra Domenico Arcuri e la società “Bending Spoons” di Milano, colei che ha ideato l’applicazione, in partnership con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e Jakala. I cittadini italiani possono quindi stare tranquilli: non ci sarà la possibilità di veder violata la loro privacy, anche perché a quanto pare si tratta solo di uno strumento utile per far evitare contatti con chi è contagiato e ha il virus. Molti sono di opinione differente e già vedono in questo strumento un ulteriore modo per controllare in ogni caso gli spostamenti, ma a quanto pare non è così.