La babilonese di Antonella Cilento racconta la storia della regina Libbali, intrappolata tra il suo ruolo e un amore proibito. Sullo sfondo, l’antico impero assiro prende vita, con Ninive e le sue sfide storiche e culturali. Un romanzo di passione, potere e sopravvivenza.
Oggi voglio parlarvi del libro “La babilonese” scritto da Antonella Cilento.
Un romanzo dai connotati storici, molto ben delineato, la cui storia è basata su Assurbanipal Re Assiro, marito di Libbali.
La trama è avvincente: la regina Libbali si sente stretta nel suo ruolo di donna e le cose peggiorano quando si innamora di un prigioniero. Ecco, qui, ho sofferto con lei immedesimandomi.
Il marito, uomo non avezzo al perdono scopre il loro tradimento ed ecco, la condanna a morte.
Libbali però si salva, ma chi è a portarla in salvo?
Da questo momento viaggiamo nel tempo.
Un romanzo affascinante e degno di essere letto.
Chi erano i babilonesi
I babilonesi cominciano la loro ascesa dopo il crollo del grande impero della III dinastia della città di Ur. In realtà le origini civiltà babilonese derivano dai nomadi Amorrei, i quali una volta entrati in Mesopotamia decisero di stabilirsi abbandonando il nomadismo, ebbe così inizio una fusione con i popoli che diede origine a diversi regni tra cui il più importante quello Babilonese
Gli Assiri
Anche gli Assiri ebbero però un importante ruolo, infatti questa popolazione riuscì a far crollare a sud-est il potente regno di Mitanni. Gli Assiri, che in precedenza erano stati assoggettati (14° secolo a.C.) al regno di Mitanni, divennero così un popolo libero e iniziarono una lunga serie di guerre per consolidare e ampliare i propri confini.L’impero assiro raggiunse dimensioni così enormi da essere un prototipo per il futuro impero Persiano e Greco sotto Alessandro Magno. La capitale assira Ninive divenne un importante fulcro economico, politico e culturale e sotto il sovrano Assurbanipal si realizzò anche una raccolta dopo la sconfitta dall’Egitto di tutte le tavolette cuneiformi riguardanti la letteratura, la cultura religiosa e astrologica.
Antonella Cilento
Cosa posso dirvi? Antonella è una scrittrice capace e in gamba di cui ho apprezzato innumerevoli volte la scrittura.
Nel 1993 ha fondato l’associazione Aldebaran Park che produce Lalineascritta Laboratori di Scrittura, tra i primissimi in Italia a proporre l’insegnamento della scrittura creativa.
Il suo ultimo libro, uscito nella primavera del 2024, è Il sole non bagna Napoli (Bottega Errante). Sempre nel 2024 sono in uscita Quaderno di scrittura (Giunti), planning di allenamento all’invenzione, e il romanzo La babilonese (Bompiani).
Del 2022 è Solo di uomini il bosco può morire (Aboca).
Nel settembre 2021 è uscito La Caffettiera di carta. Inventare, trasfigurare, narrare: un manuale di lettura e scrittura creativa (Giunti), raccolta di quasi trent’anni di lezioni de Lalineascritta.
Del 2019 è Non leggerai (Giunti), romanzo che ha inaugurato la collana Young Adult “Arya”, che segue a Morfisa o L’acqua che dorme (Mondadori, 2018).
Con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori 2014) è stata finalista del Premio Strega 2014, e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 (libro tradotto in Spagna, Francia, Germania, Corea, Lituania, Finlandia).