La biblioteca di mezzanotte – l’ultimo romanzo di Matt Haig

Matt Haig torna con La Biblioteca di Mezzanotte e risponde alla frase: «E se potessi tornare indietro e cancellare i tuoi rimpianti, cosa faresti in modo diverso?»

L’autore – Matt Haig

Matt Haig è uno scrittore e giornalista inglese. Oltre ad essere famoso per i suoi libri (autore di narrativa per adulti ma anche di alcuni titoli per bambini e ragazzi), Haig è anche collaboratore dei più importanti giornali del Regno Unito. Ha esordito nel 2004 con Il patto dei Labrador (ispirato al l’Enrico IV di Shakespeare) e ha scritto alcuni bestseller tra cui Come fermare il tempo. Oltre alla narrativa, Matt Haig ha pubblicato alcuni titoli di non-fiction, tra cui Vita su un pianeta nervoso e Ragioni per continuare a vivere, in cui affronta il delicato argomento della salute mentale. La biblioteca di mezzanotte è il suo penultimo romanzo, pubblicato in Italia a fine 2020, prima di Un bambino chiamato Natale.

La Biblioteca di Mezzanotte – La trama

Nora Seed sente di non avere un posto nel mondo: ha sempre abbandonato qualsiasi progetto di potenziale successo nella vita (da un promettente futuro da musicista alla passione per il nuoto che praticava a livello agonistico), e sente di aver deluso tutte le persone che l’hanno amata e di aver perso di vista le poche cose che potevano regalarle gioia. In seguito a un tentativo di suicidio si trova così   nella Biblioteca di Mezzanotte, un luogo sospeso tra la Vita e la Morte dove avrà occasione di visitare tutte le vite che non ha vissuto, allo scopo di trovarne una che le calzi alla perfezione, che la faccia sentire viva. In poche parole, che meriti di essere vissuta. ⁣⁣

Si vedrà in luoghi diversi, accanto a persone diverse, tornerà sui suoi passi infinite volte per correggere scelte sbagliate (ma lo erano davvero?) e cancellare rimpianti. Ma il tempo a sua disposizione non è illimitato, e Nora dovrà ad un certo punto compiere una scelta.

I temi de La Biblioteca di Mezzanotte

A volte ci sembra che la vita ci calzi addosso alla perfezione, come se fosse cucita su misura per noi. E poi ci sono quei giorni, quegli anni, quelle vite che invece non calzano proprio. Nelle quali non ci si riconosce, non ci si ama, ci si sente sempre fuori posto. Con La Biblioteca di Mezzanotte Matt Haig torna ai temi che gli sono più cari: la salute mentale, l’ansia, le scelte di vita.

La Biblioteca di Mezzanotte racconta in forma di romanzo l’esperienza di chi non sente più il desiderio di andare avanti, che fa fatica a trovare anche solo uno scopo nella propria vita. Temi molto cari all’autore (che ha più volte parlato apertamente delle sue problematiche legate ad ansia e attacchi di panico) e di cui sa parlare con una delicatezza e una sensibilità davvero rari. Un autore che sa accompagnarti per mano e farti mettere a fuoco una dopo l’altra tutte le cose che possono riconciliarti con la vita anche quando non riuscivi proprio a vederle. La Biblioteca di Mezzanotte rivela profondità inaspettate, ma allo stesso tempo accompagna il lettore per mano. Racconta una vita problematica, ma lo fa sempre rassicurandoci rispetto a quello che può succedere, non risparmia i momenti bui e dolorosi ma nemmeno quelli luminosi e felici.

Struttura del testo e stile

La prosa di Matt Haig ha un ritmo travolgente e La Biblioteca di Mezzanotte non fa eccezione in questo senso. Ho capito come mai molte persone sconsigliano di cominciare a leggerlo di sera: non vorrete più staccarvene – il suo ritmo è incalzante e allo stesso tempo caldo come una carezza o un abbraccio.

La trama è piena di intrecci interessanti e inaspettati: ogni libro de La Biblioteca di Mezzanotte corrisponde a una vita non vissuta dalla protagonista. Ben presto ci si ritrova a divorare una pagina dopo l’altra nel tentativo di scoprire quante più vite possibili delle varie Nora Seed. Quasi come leggere tanti romanzi diversi dentro a uno solo, La Biblioteca di Mezzanotte conquisterà gli amanti della lettura e degli Universi paralleli.  

Consigliato a…

Quelli che si chiedono sempre come sarebbero andare le cose se avessero scelto diversamente in passato. Ideale se avete bisogno di essere rassicurati e riflettere sul vostro posto nel mondo. Se poi amate i libri e pensate che le Biblioteche siano i posti più belli al mondo, vi sentirete anche un po’ a casa.  ⁣

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