La Francia ha ormai lanciato la proposta, che ha scatenato una serie di reazioni anche molto differenti tra loro, ma anche tante polemiche e discussioni. Al centro dell’attenzione c’è la Gioconda, il famosissimo quadro che ha tracciato la storia dell’arte e su cui ancora numerosi critici discutono.
La Francia e la sua proposta
La Francia, o meglio, il consulente digitale Stephane Distinguin, ha ormai lanciato la proposta su cui ormai tutti stanno discutendo: appassionati d’arte, critici, curiosi, italiani e non. Al centro delle polemiche c’è il famosissimo quadro della Gioconda, che l’Italia ha sempre cercato di reclamare, sostenendo che dovrebbe essere di sua proprietà. Questa volta però non si parla di un eventuale restauro o spostamento, ma proprio di vendita all’asta, per cercare di ottenere denaro. La proposta di Distinguin riguarda una cifra base di almeno 50 miliardi di euro e sarebbe stata lanciata per cercare di dare una nuova vita alla cultura, dopo la crisi causata dal Covid-19.
Le reazioni
Le reazioni suscitate dalla proposta di Distinguin sono state molto diverse tra loro e hanno generato due schieramenti contrapposti: da una parte chi ha giudicato come “assurda” quest’idea, mentre altri hanno cercato di capire meglio i progetti di Distinguin, che riguardano più che altro il fatto di voler diffondere il più possibile l’interesse per la cultura. Con i soldi ricavati infatti si potrebbero finanziare diverse attività culturali. La maggior parte delle persone però si rivelano indignate per una proposta simile e sono in molti a sperare che non venga mai accettata. Molti poi sono gli italiani che rivendicano il possesso del famoso quadro. Non resta che aspettare, per capire quale fine farà il quadro che a distanza di secoli, ancora genera discussioni.