Guida illustrata agli animali che vivono nelle nostre città a cura del biologo Marco Granata
La biodiversità nelle città
Nel saggio “Bestario Invisibile – Guida agli animali delle nostre città”, il biologo Marco Granata, ci racconta la moltitudine di esseri viventi che popolano le nostre aree urbane. Le città sono spesso fonte di alienazione. Tra edifici imponenti e cemento in ogni dove è difficile percepire un qualcosa di naturale.
Eppure la vita è proprio li, appena fuori la porta di casa, sul balcone del vicino o al tramonto, quando un bellissimo stormo volteggia nel cielo. Ma stesso tra le mura delle nostre abitazioni!
Insomma, siamo circondati da biodiversità.
Da esperto della natura qual è, insegna al lettore che bisogna rieducare il proprio sguardo. Bisogna avere pazienza e scrutare i vari orizzonti per poter individuare i piccolissimi organismi che ci circondano.
Insegna anche che è fondamentale saper identificare le specie pericolose, che possono mordere, pungere, irritare o addirittura trasmettere malattie. Ma soprattutto è sempre più importante conoscere le implicazioni della presenza di una specie.
Riconoscere le diverse specie
Tante sono strettamente legate all’uomo, che fornisce loro cibo e rifugio. Alcune non appartengono neanche a quell’ambiente, sono state introdotte dall’uomo. Le famose “specie invasive”.
Ogni riga trasmette l’amore e il rispetto per le varie forme di vita. Dalla blatta che aimè, non è nata per allietare lo sguardo e per questo condannata ad essere perseguitata da ognuno di noi pronto a farla fuori ai magnifici Rondoni, uccelli straordinari che compiono migrazioni infinite senza avere la necessità di fermarsi per riprendere fiato.
A fare da contorno a questi racconti, vi sono le bellissime illustrazioni che aiutano il lettore nella comprensione delle varie specie che vengono descritte meticolosamente nei vari capitoli. La scrittura è scorrevole e colloquiale, vi sembrerà quasi di leggere il diario di un vostro amico naturalista. O una guida da tenere sempre a portata di mano!
Grazie alla lettura di questo libro riuscirete, infatti, a riconoscere la larva della coccinella comune, oppure distinguere la coccinella comune (Coccinella septempunctata) dalla sua cattiva cugina “coccinella asiatica” (Harmonia axyridis), oppure riuscirete a cogliere la bellezza del Falco pellegrino (Falco peregrinus) che si innalza con maestosità nel cielo al tramonto; o ancora, riuscirete a capire qual è l’esemplare maschio dall’esemplare femmina di una blatta… Devo andare avanti o vi ho convinto?
Termino riportando una citazione presente nel saggio:
«Ciascuna specie è una meraviglia da osservare, una storia lunga e brillante da interpretare, un esemplare emerso ai nostri tempi dopo una lunga lotta di migliaia o di milioni di anni, il meglio del meglio, un’esperta specialista nella nicchia dell’ambiente naturale in cui vive».