La pillola del giorno dopo, come funziona
Forse non tutti/e lo sanno, ma la cosidetta “pillola del giorno dopo” che in realtà si può prendere fino a cinque giorni dopo, si può avere senza ricetta medica se chi l’assume è maggiorenne. Ciò è possibile già dal 2015. Eppure ci sono ancora oggi molti farmacisti che non lo sanno, oppure, pur di fare obiezione, fingono di non saperlo, ai danni di chi vorrebbe acquistarla. Se ne avete bisogno, quindi e non ve la danno, la soluzione migliore è chiamare i carabinieri o minacciare di chiamarli.
Ma come mai ci sono ancora dei farmacisti, ma anche molti ginecologi, o guardie mediche o altro che non la vogliono prescrivere o vendere? Perchè essi sostengono che la “pillola dei cinque giorni dopo” svolga una vera e propria funzione abortiva, in quanto uno dei suoi principi attivi, impedirebbe l’impianto della gravidanza, a dispetto di cosa c’è scritto invece nel foglietto informativo di questo farmaco. In realtà questo tipo di pillola agisce in maniera molto simile a quella contraccettiva; la seconda, assunta per ventotto giorni consecutivi blocca l’ovulazione per tutto il mese, mentre la prima assunta solo una volta entro cinque giorni dal rapporto a rischio o un fallimento della contraccezione, la ritarda di cinque giorni.
Profilo Autore
- Nasco a Napoli dove risiedo, nel 1969. Compio studi artistici; attualmente realizzo mostre della mia pittura per beneficenza. Sono sposata ed ho una figlia adolescente. Nel 2008 affronto un aborto terapeutico traumatico per la presenza di obiettori di coscienza, da cui pubblico quattro anni dopo, con la casa editrice Tempesta, il libro "Abortire tra gli obiettori", apro un blog con altre testimonianze e mi iscrivo ad un'associazione nazionale di donne per i nostri diritti. Sono agnostica.