Di Riccardo Renzi1 e Saturnino Di Ruscio2
Venerdì 26 aprile 2024 si è tenuta presso il ristorante Oscar & Amorina di Montegiorgio la serata “I Fini Fini incontrano lo Stoccafisso alla Fermana”. La serata ha avuto inizio alle ore 20:00 e si è aperta con i consueti saluti del Presidente dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana, Saturnino Di Ruscio, e dello Chef/ cuoco-alfiere, Guido Gennaro. Il sodalizio tra il ristorante montegiorgese e l’Accademia fermana dura ormai da anni. Per la serata il menù prevedeva:
- Antipasti: crostini con verdure, fegatini di agnello e polenta con stocco
- Primi: Fini Fini serviti in showcoking classico al sugo di stocco
- Secondi: Stoccafisso alla Fermana
- Dessert: lime ai frutti di bosco
La serata è stata animata, prima, dallo showcoking dello chef Francesco Conti, che ha anche illustrato la lunga storia dei Fini Fini, dal Cinquecento sino ad oggi, passando anche per Leopardi, poi da Massimo Temperini, docente ormai in pensione di storia dell’arte e Presidente della Dante Alighieri di Fermo, il quale ha illustrato al pubblico un suo lavoro di ricerca sulle rappresentazioni dello stoccafisso nella storia dell’arte. Il lavoro farà parte dei contributi che andranno a comporre il nuovo libro dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana, il quale sarà edito nei prossimi mesi.
Ospiti della serata il Presidente della Provincia di Fermo e Sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi, che è stato omaggiato dal presidente Di Ruscio con una copia del volume dell’Accademia, Lo stoccafisso dalle Lofoten a Fermo a cura di Riccardo Renzi e Fabiola Zurlini. Nella stessa occasione è stato omaggiato della medesima pubblicazione anche l’avvocato maceratese Paolo Micozzi, membro della consulta dell’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Macerata.
Nel corso della serata sono stati illustrati i programmi dell’Associazione, dalla partecipazione a Bodo, capitale europea della cultura, per un summit assieme alle tante realtà aderenti alla Via Querinissima, sino alla partecipazione al Festival del Baccalà alla Vicentina a Sandrigo, passando per l’iscrizione dello Stoccafisso con patate alla fermana al registro De.C.O del Comune di Fermo.
Tra questi sicuramente il più rilevate è quello relativo all’adesione al progetto internazionale Via Querinissima. La Via Querinissima è un progetto internazionale della quale fanno parte enti pubblici e privati, oltre naturalmente alle varie accademie e confraternite di stoccafisso e baccalà. Il progetto ha lo scopo di promuovere e valorizzare non solo le varie ricette di stoccafisso della penisola, ma anche il territorio da dove esse provengono. La “Via Querinissima” definisce la ricostruzione del percorso fatto da uno dei più famosi naufraghi della storia, il nobile Pietro Querini. Diretto a Bruges e ad Anversa – i grandi empori su cui convergeva nei secoli XIV e XV il traffico marittimo veneziano – naufragò nell’Atlantico nel dicembre del 1431 durante una tempesta. Coni pochi superstiti si salvò, trasportato dalle correnti, su uno scoglio delle Isole Lofoten, a 100 km oltre il Circolo Polare. L’equipaggio fu soccorso dalla popolazione di Røst. La ciurma ripartì per Venezia nella primavera successiva con un dono di 60 stoccafissi. Querini e i suoi compagni partirono da Røst. Il viaggio che essi fecero coincise in larghissima parte con lo stesso percorso che il pesce, seccato in Norvegia, già faceva per giungere sino alla Svizzera. Querinissima sintetizza, nella congiunzione dei nomi Querini e Serenissima, la storia di una grande avventura, dove protagonista è l’amore: per la patria, per il prossimo, per la conoscenza ed è il leggendario percorso di un pesce essiccato, lo stoccafisso, che ha unito popolazioni europee di culture ed abitudini assai diverse. Grazie al diario dell’illustre naufrago, per la maggior parte dei tratti è stato possibile arrivare all’assoluta certezza delle tappe effettuate, mentre per altri passaggi intermedi esistono incognite che si è cercato di risolvere seguendo gli intenti generali dell’impresa del capitano, così come egli li ha manifestati nella sua relazione.
Sulla base di tale percorso si è sviluppato il progetto internazionale della “Via Querinissima” che vede il coinvolgimento di centinaia di Accademie, Confraternite ed Enti legati al merluzzo dalle Lofoten sino alla Sicilia.
Note:
- Istruttore direttivo presso Biblioteca civica “Romolo Spezioli” di Fermo
- Presidente dell’Accademia dello Stoccafisso alla Fermana, Presidente ERAP Marche, già Dirigente del Comune di Fermo e Sindaco della medesima Città.