La Lombardia sta controllando gli spostamenti dei cittadini attraverso
le celle telefoniche. Ad annunciarlo è stato l’assessore al Welfare
della Lombardia, Giulio Gallera, durante una diretta Facebook.
Lombardia: le celle telefoniche per controllare i cittadini
La Lombardia controlla i cittadini e i loro spostamenti, ma questa
volta non attraverso l’aiuto ed il lavoro delle forze dell’ordine. Ad
essere centrali per questo scopo, questa volta sono le celle
telefoniche: i cellulari si agganciano a tali celle, e ciò permette ad
ogni singolo cittadino di essere rintracciabile. Il punto è che, come
afferma Gallera, le persone si muovono ancora troppo. Solo negli ultimi
giorni, è risultato che le persone si sono spostate ancora per il 40%.
Certamente, afferma Gallera, si è trattato anche di persone lavoratrici,
e anzi da ringraziare, in quanto si può trattare di medici o
infermieri, o di chi si occupa del trasporto merci. Rimane il fatto però
che i cittadini sono controllati.
I giudizi
Alcuni utenti leggendo una notizia del genere hanno giudicato il fatto
come abbastanza “inquietante”, e in effetti lo è davvero. Il
Coronavirus ha portato anche ad una sorta di violazione delle libertà,
ad un controllo vigile, sempre presente, che certamente è giusto per
allentare il contagio, ma aumenta tanto anche il disagio. Per ora il
Governo ha ormai adottato anche questa misura di controllo, che per il
momento è attiva in Lombardia, ma qualcosa fa pensare che tale forma
potrebbe essere anche adottata all’interno di altre regioni.