Il segreto della guglia: la trama
Dramma al castello del conte de Gesvres: uno sconosciuto, avvistato durante la notte all’interno della proprietà, viene sorpreso da un colpo di fucile. Poco dopo, la nipote del nobile risulta scomparsa. Arsenio Lupin ha colpito ancora? Isidore Beautrelet, brillante studente e aspirante detective, decide di condividere le informazioni in suo possesso con la polizia e mettersi sulle tracce del fuorilegge più scaltro di tutti i tempi. Gli indizi conducono le indagini all’enigma della guglia vuota, un segreto antichissimo che cela tesori dal valore inestimabile, di cui soltanto i re di Francia sembrano essere a conoscenza…
Arsenio Lupin – il segreto della guglia
Buon pomeriggio cari lettori! Oggi vi parlo finalmente di Lupin.
Come avevo già anticipato nelle storie, ho avuto qualche difficoltà con questo libro per due motivi. Il primo: quando devo “recensire” un libro già famoso, con una fama di non poco conto, mi trovo in difficoltà perché non voglio lasciarmi influenzare da altri fattori. Perlopiù se si tratta di un “mostro sacro” della letteratura, stiamo parlando della penna di Maurice Leblanc. Mi son chiesta se fosse il caso di scrivere le mie perplessità o meno, ma alla fine eccomi qua. Il secondo: il formato e-book. Ho difficoltà quando devo leggere un libro non cartaceo. Ma non in questo caso, in quanto la casa editrice Salani ha fatto un ottimo lavoro di grafica. L’impaginazione, la copertina, sono stati creati in maniera eccellente, e persino chi non ama questo formato dovrà ricredersi. Premesse concluse, partiamo!
Vi dirò i punti forti di questo libro. La cura dei dettagli nella descrizione, sia dell’ambiente, che dei personaggi. La narrazione non è lenta, e questo permette di leggere questo libro in pochi giorni, spinti dalla curiosità di ciò che avverrà nel capitolo successivo. Il primo capitolo narra la sparatoria avvenuta nel castello del Conte de Gesvres -che darà il via all’azione-. Come dicevo prima, la cura dei dettagli è fondamentale per questo genere di libri: questa scena del crimine (che troviamo a poche pagine dell’inizio) ne è un chiaro esempio. Un altro punto a suo favore è il vasto pubblico che questo libro può accogliere: lo consiglio come lettura anche per i più giovani, nonostante alcuni termini possano risultare ricercati, è un ottimo libro.
Analizziamo i punti negativi
Spesso le lunghe descrizioni fanno perdere un po’ il filo, seppur io le abbia ritenute fantastiche, in alcuni punti sono eccessive. Inoltre, la scrittura può risultare a tratti pesante se non si è amanti del genere, ma questa considerazione prescinde dal libro, ed è puramente soggettiva.
Il miglior personaggio rappresentato è quello di Isidore Beautrelet. Quest’ultimo è un aspirante detective e sarà proprio lui a mettersi sulle tracce di Lupin. Il rapporto tra Beautrelet e Lupin è rappresentato alla perfezione all’interno del capitolo “Faccia a faccia”, (ho il formato e-book per tale non saprei dirvi a che pagina corrisponde del cartaceo). All’interno di questo capitolo vi è una conversazione in cui Lupin spiega chiaramente che non sono nemici, mettendolo in allerta. Ma Beautrelet non è uno che molla, proprio come Lupin. Il loro rapporto mi ha incuriosito, in quanto rappresentano due menti scaltre e impavide. Ma non voglio dirvi troppo!
Per chi come me è nato negli anni Novanta, e ha vissuto l’infanzia/adolescenza con il cartone animato di Lupin, non potrà non amare questo libro. Consigliato!
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