Una mala terra è quella che ricade in un modo di dire fortemente simbolico, indica una Terra Malata, che può risultare “affetta” da diverse patologie, spessissimo causate da mani umane e che può dare seguito ad altrettante malattie.
La Terra che si ammala è una Terra Mala, dalla sua malattia si generano frutti e in generale cibi avvelenati.
Di Terra Mala si sente parlare oggi molto meno, ma dipende dal flusso politico del reperire una minaccia unica (capro espiatorio) così da far dimenticare tutto, ovvero ciò che realmente è importante visto che tange sulla vita delle persone in modo diretto, e la malattia tange in modo diretto, invece l’immigrazione è prassi consolidata da quando giunsero i primi “guerrieri” a cavallo dalle steppe russe…. Prima i popoli erano stanziali e non costretti ad emigrare per vivere, cooperavano e le scale sociali erano inesistenti, e sono le scale sociali ad alimentare conflitti, checché se ne dica.
Se ne sentiva parlare di Mala Terra in relazione alla Terra dei fuochi, ma la Terra ammalata non si colloca solo su un area territoriale circoscritta, grazie all’industria e a come lavora, ogni Terra può diventare Mala.
Quando ci sono bambini con la leucemia la responsabilità è di chi fornisce aiuti a chi inquina, dello smaltimento illegale, e di una gestione nella quale la “sacra azienda” pare essere intoccabile. L’Italia intera è gravata da problematiche ambientali nella stragrande maggioranza decise dalla logica del profitto messa su un piedistallo.