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Lettere dalla Terra è un’opera postuma di Mark Twain. La traduzione e l’introduzione sono a cura di Livio Crescenzi.
Lettere dalla Terra è un’opera di satira sulla religione pubblicata postuma. Mark Twain credeva che la pubblicazione di questa opera avrebbe condannato al rogo i suoi discendenti e chiese di pubblicarla solo nel 2006. Fu pubblicata per la prima volta nel 1962, in Italia nel 1964, per volontà di sua figlia dopo oltre cinquanta anni dalla morte dell’autore. La casa editrice Mattioli 1885 sta lavorando alla pubblicazione delle traduzioni di tutte le sue opere.
Breve biografia di Mark Twain
Mark Twain è lo pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (1835-1910), considerato il primo scrittore statunitense. Conosciuto in Italia per le sue opere di successo Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, sarà anche autore di Un americano alla corte di Re Artù, Il principe e il povero e Vita sul Mississippi.
Assumerà posizioni contrarie all’imperialismo statunitense, contrarie allo schiavismo e alla pena di morte. Si mostrerà contrario alla vivisezione per ragioni etiche e vicino ai valori socialisti. Sosterrà i diritti delle donne.
Lettere dalla Terra
Satana viene immaginato come uno dei tre arcangeli del Gran Consiglio, insieme a Gabriele e Michele. Dopo aver creato l’Universo con la Terra e gli animali, Dio presentò la sua creazione agli arcangeli. Satana fu mandato in esilio nello spazio per i suoi commenti e decise di spingersi fino alla Terra per conoscere da vicino questo esperimento.
La legge di natura e la legge di Dio
La legge di natura (che corrisponde alla legge di Dio), nel racconto, è quella legge che regola i movimenti dei pianeti attorno alle stelle ma riguarda anche l’indole degli animali. Gli animali feroci che uccidono e si nutrono di altri animali lo fanno per legge di natura, per cui non ne hanno colpa. Dio spiega che agli uomini verranno distribuite tutte le qualità morali, una per ogni individuo. Alcuni uomini saranno malvagi, altri saranno coraggiosi, giusti, gentili, leali ecc.
Le credenze religiose degli uomini
Satana, attraverso le sue lettere, scrive agli altri due arcangeli riguardo le credenze religiose degli uomini. Scrive che l’uomo immagina l’esistenza di un paradiso, che cerca di ottenere favori da Dio attraverso la preghiera, che l’uomo crede che Dio lo ami, crede di essere l’opera più nobile di Dio.
Sulla Bibbia e gli eventi biblici
Maggiore attenzione viene prestata a raccontare con sarcasmo, e qualche volta con un pizzico di blasfemia, il testo sacro di una delle religioni più diffuse sulla Terra. La Bibbia, racconta Satana agli altri arcangeli delle bugie, delle oscenità, delle atrocità contenute in questo testo sacro che riprende frammenti di testi sacri precedenti e che l’uomo considera parola di Dio.
L’autore si sofferma su eventi come il diluvio universale che spazzerà via quasi tutta l’umanità per volontà di Dio per punire l’uomo, di cui sarebbe stato orgoglioso, per la sua dubbia moralità, cosa che Dio avrebbe previsto grazie alla sua onniscienza.
L’educazione presbiteriana calvinista
Cresciuto in una famiglia presbiteriana calvinista, ha percepito sicuramente questa forte presenza dei testi sacri nella vita quotidiana. Secondo i calvinisti le sacre scritture insegnano su come l’uomo debba vivere e rapportarsi con le risorse, gli animali e gli altri uomini. A questo si deve la sua opera ironica e dissacrante nei confronti della religione e della parola di Dio.
Opera anticlericale
Lettere dalla Terra, scritto agli inizi del ‘900, è sicuramente un testo fondamentale della cultura atea, laica ed anticlericale. Il sarcasmo e l’umorismo uniti ad una esposizione che vuole mettere in evidenza contraddizioni, irrazionalità, atrocità del pensiero religioso e delle sacre scritture; sono una denuncia della stupidità dell’uomo, delle sue pratiche e credenze religiose.
L’uso dell’ironia per ridere del comportamento umano e dell’idiozia che mette gli uomini gli uni contro gli altri generando guerre, razzismo, sfruttamento del lavoro, schiavismo; lo accomuna con un altro grande scrittore americano che da Mark Twain sarà molto influenzato: Kurt Vonnegut.