Si terrà sabato 1 Giugno a partire dalle ore 9.00, presso il Museo Diocesano di Trani l’incontro-dibattito “Nessuno Rimanga Indietro – Paradigmi economici basati su Etica ed Ecologia” nasce dalla volontà di comprendere i diversi motivi che stanno alla base della crisi economica che sta mettendo in ginocchio molti paesi; l’evento nasce anche dalla esigenza di individuare delle strategie e dei modelli culturali ed economici in grado di combattere un sistema che, basandosi sulla competitività selvaggia figlia della globalizzazione, sul prevalere della finanza speculativa rispetto all’economia reale, sulla logica del profitto ad ogni costo, sulla produttività ritenuta più importante della salute dei lavoratori e della tutela dell’ambiente, si sta rivelando da tempo fallimentare. Per risolvere una crisi che evidentemente è anche crisi di valori, è quindi necessario proporre nuovi paradigmi socio-economici e culturali basati sui principi di cooperazione, solidarietà, rispetto per il pianeta e per le sue creature, su di una razionale distribuzione delle risorse materiali e sulla democrazia partecipativa.
INTERVENTI
– “Crisi attuale e prospettive di rinascita” e “Primi passi per lo sviluppo di economie locali” sono i titoli degli interventi che apriranno e chiuderanno il seminario e che sono affidati a Tarcisio Bonotto, esperto di PROUT. PROUT sta per Progressive Utilization Theory, Teoria dell’Utilizzazione Progressiva, elaborata per la prima volta nel 1956 dal filosofo P.R.Sarkar.
Il PROUT è un insieme di principi guida per l’organizzazione di una società nella quale tutti gli esseri umani possano sviluppare le proprie potenzialità fisiche, mentali e spirituali.
L’originalità del PROUT consiste nel presentare un sistema socio-economico basato sul sentimento dell’Universalismo, amore e spirito di benevolenza verso tutti gli esseri. La teoria elaborata da Sarkar propone una nuova concezione di Progresso basato sul diritto da parte di tutti gli esseri umani ad avere le minime necessità garantite (cibo, casa, indumenti, istruzione, sanità). Il PROUT favorisce il massimo sviluppo della ricerca e della scienza, stabilisce che tutte le forme di conoscenza siano applicate nel rispetto assoluto dell’ambiente e degli esseri viventi, applica la decentralizzazione economica e promuove l’autosufficienza e l’autodeterminazione dei popoli.
– Il processo di democrazia partecipativa è un processo che secondo il Movimento Zeitgeist velocizzerebbe il rapido accesso alle fonti di informazioni, risorse e tecnologie per il benessere dell’umanità, nessuno escluso ed è all’interno di quest’ottica che si inserisce l’intervento di Vincenzo Barbato (Zeitgeist Movement ) “Open source e creative commons”. Il titolo rimanda a due modelli alternativi di gestione dei diritti d’autore. Open source indica un software in cui gli autori (o meglio i detentori dei diritti) consentono, anzi favoriscono il suo libero studio e l’apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Tutto ciò avviene attraverso l’applicazione di apposite licenze d’uso. Oltre ad essere un modus operandi, l’open source risponde quindi ad una idea di conoscenza quale ricchezza da condividere. Anche le licenze Creative Commons sono uno strumento di gestione dei diritti d’autore sulle opere dell’ingegno (diverse dal software) e consentono al titolare dei diritti di concederne alcuni a soggetti terzi.
– Il terzo intervento ha come titolo “Affrontare la crisi con lo Scec: il buono dell’economia locale.” Scec è un progetto dell’associazione “Arcipelago Scec” presente già in 14 regioni e vuole diffondere la nuova banconota, scec appunto (acronimo di Solidarietà che cammina). Gianni Difilippo, responsabile del progetto nella città di Santeramo, spiegherà come questa moneta complementare può affiancare l’euro ed essere utilizzata per l’acquisto di merci, beni e servizi da parte di cittadini, imprese, negozi ed anche liberi professionisti. Il progetto non ha alcuna finalità di lucro, vuole incentivare il commercio locale della cittadina, migliorando l’affluenza negli esercizi commerciali ed il potere d’acquisto dei consumatori.
Annamaria Asselta per Lucia De Feudis, presidente
Associazione Grilli di Trani