Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo

Dodici protagoniste, dodici storie: Ragazza, donna, altro è un romanzo corale di Bernardine Evaristo che rilegge un secolo di storia inglese attraverso le vite di donne di colore e sangue misto, etero e gay, attiviste e appassionate, sconfitte e rinate.

L’autrice – Bernardine Evaristo

Nata nel 1959, Bernardine Evaristo è una scrittrice accademica inglese di origine nigeriana. Ha esordito nel 1994 con la raccolta di racconti sperimentale Island of Abraham. Solo nel 2019 la sua opera è stata conosciuta dal grande pubblico con il romanzo Ragazza, donna, altro, grazie alla vincita del Booker Prize ex-aequo con Margaret Atwood. La Evaristo insegna in varie Università tra New York e Londra ed è stata la prima autrice di colore a vincere il Booker Prize.

Ragazza, donna, altro – La trama

Un romanzo corale che come un affresco dipinge le storie di tante donne diverse tra loro: per età, estrazione sociale, professione, orientamento sessuale. Ognuna di loro cercherà la propria realizzazione, il riscatto, l’amore, la propria voce. Alcune di loro attraversano la prima metà del Novecento, altre sono nate negli anni Novanta. Grazie a loro scopriamo anche una storia dell’Inghilterra diversa, dalla working class alle banche della City. Personaggi indimenticabili, donne che cercano il proprio posto nel mondo, e che permettono ai lettori di riconoscere in loro anche qualche pezzo di sé.

I temi del romanzo

Alcuni temi particolarmente cari all’autrice ritornano nel corso di tutto il romanzo: il concetto di identità, che passa spesso dall’identità sessuale, la posizione sociale, la possibilità di riscatto. Il femminismo, che in tante forme e accezioni torna in tutto il corso del romanzo e ci ricorda che ogni donna ne ha una visione assolutamente personale e unica. L’essere “umani” al di là di qualsiasi etichetta o definizione sessuale, amorosa, politica o professionale.

Struttura del romanzo e stile

Il romanzo è strutturato in quattro sezioni, ognuna delle quali divisa in tre parti. In ogni capitolo si affronta la storia di una protagonista diversa, ripercorrendo la sua vita e tutto ciò che l’ha segnata, ed eventuali legami con le altre protagoniste. Il flusso delle storie è scandito da uno stile fluido, in cui non trova spazio la punteggiatura tradizionale: virgole a parte, il racconto è privo di punti, maiuscole a inizio frase o segni di interpunzione nei dialoghi. Il tutto aiuta a concepire le storie come un unico flusso vitale, che attraversa spazio e luoghi e ci restituisce un racconto tridimensionale e una prosa estremamente moderna.

Un romanzo coraggioso e necessario

Si è parlato moltissimo di questo romanzo di Bernardine Evaristo come di un testo “necessario” – sicuramente per mettere in luce piccole storie che rischiano di essere dimenticate e di non trovare la propria voce. Ma c’è molto di più: Ragazza, donna, altro è un romanzo profondamente coraggioso, in grado di dare voce non solo a personaggi forti e multisfaccettati, ma anche a sentimenti e pensieri che troppo spesso vengono taciuti per vergogna o paura. La pluralità di visioni presente in questo romanzo su argomenti importanti quali la maternità, il privilegio, l’abuso, la sessualità, il femminismo, raccontati con sincerità e coraggio (anche e soprattutto in quegli aspetti che per decenza o paura vengono normalmente taciuti) lo rende un testo estremamente moderno e coraggioso. Le protagoniste di questo testo, Amma, Carole, Yaaz, Morgan e tutte le altre, sono destinate a scrivere una pagina di storia. La loro determinazione, le loro paure, la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta, sono quelle di tutte le donne del mondo.

Consigliato a…

Se state cercando una lettura appassionata, sincera, delle tematiche profonde e mai scontate e soprattutto dei personaggi che vi restino dentro, Ragazza, donna, altro è il romanzo per voi.

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