25 gennaio, Bitonto – Circolo “Giordano Bruno”
Breve introduzione e riepilogo del precedente incontro;
cenni storici sul fallimento delle organizzazioni sociali ad opera delle organizzazioni autoritarie e le carenze di quelle libertarie;
si avvia un dibattito sulle problematiche del territorio, dal TAP all’inquinamento delle falde acquifere, di conseguenza la necessità del coordinamento di tutte le battaglie per la difesa del territorio discariche e trivellazioni comprese.
Breve relazione su esperienze sociali mutualistiche americane di Robert Owen e Josiah Warren come stimolo alla costruzione di realtà economiche alternative all’esistente.
Ci si ferma per pranzare con pietanze e bevande condivise, cogliendo l’occasione per discutere di questioni di carattere nazionale ed internazionale attuali e della loro drammaticità.
Nel pomeriggio si avvia un confronto sulla necessità di costruzione di una rete che raccolga tutte le esperienze di produzione diretta presenti nei nostri territori.
Sono state sottolineate le difficoltà che i gruppi di acquisto hanno nella gestione degli acquisti dai produttori e nella distribuzione dei prodotti tra i fruitori.
Perplessità sono state avanzate nei confronti delle fiere itineranti che comportano spese per gli spostamenti a fronte di piccoli introiti che spesso non coprono manco le spese.
E’ stata valutata positivamente l’ipotesi dell’apertura di empori (Spacci Popolari Autogestiti) che diventino punti di riferimento di un consumo consapevole e di una rete di produzione e distribuzione autogestita e mutualistica. Inoltre, questi empori, oltre alla distribuzione quotidiana, potranno divenire punti di riferimento per la degustazione e così meglio assolvere all’autofinanziamento della sede e delle attività culturali.
Quindi, si è stabilito di verificare la disponibilità di un locale a Barletta da utilizzare a questi scopi; di verificare la possibilità di creare un circolo a Triggiano dove pare ci sia questo interesse;
di verificare la disponibilità di grano nel Salento.
Si decide per un nuovo incontro, possibilmente in un fine settimana, entro le prime due settimane di febbraio data la disponibilità del Circolo Giordano Bruno di Bitonto ed invitando la nascente realtà associativa di Triggiano.