Salvini e Putin
Creano molto imbarazzo a Salvini in questi giorni i suoi rapporti con il partito del dittatore russo Putin. Con l’invasione e l’inizio della guerra in Ucraina, Matteo Salvini non ha più potuto sostenere le sue amicizie russe e ha dovuto rimediare con un viaggio in Polonia in sostegno dei rifugiati, dove ha rimediato una brutta figura, e con dichiarazioni in cui disprezzava i discorsi sulle armi. Lo stesso Salvini delle leggi per favorire l’acquisto di armi.
Renzi e Mohammad bin Salman
Salvini non è il solo ad avere rapporti imbarazzanti. Renzi ha ricevuto compensi dal governo dell’Arabia Saudita per la partecipazione a dei convegni. L’Arabia Saudita, infatti, è coinvolta da sette anni nella guerra civile in Yemen attraverso bombardamenti aerei che hanno provocato migliaia di morti. L’intervento militare in Yemen è stato uno delle cause del contrasto tra il giornalista Jamal Khashoggi e il governo saudita. Il giornalista è stato, poi, ucciso nel consolato dell’Arabia Saudita a Istanbul. Secondo la CIA, il principe Mohammad bin Salman, erede al trono della monarchia saudita, sarebbe il mandante dell’omicidio.
Renzi e Salvini
Non si capisce perché i leader di partiti italiani debbano andare a cercare all’estero sponsor tra sanguinari dittatori. Sicuramente questi dittatori hanno la necessità di influenzare la politica italiana e di avere un sostegno internazionale alle loro stupidi e folli strategie politiche ed interessi di tipo economico.
Subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina, Matteo Renzi ha dovuto risolvere un altro suo legame economico con la Russia. Faceva, infatti, parte del cda di Delimobil, la principale società russa di car sharing fondata dall’imprenditore italiano Vincenzo Trani.