La campagna di comunicazione “Roma sulla strada sicura” che partirà a Roma il 20 febbraio 2023, ha l’urgenza di rendere partecipi e consapevoli i cittadini sul problema “Incidenti stradali”, con la priorità assoluta. Lo scopo di tale campagna di comunicazione è quello di sensibilizzare i cittadini a rispettare le norme di sicurezza stradale. “Roma sulla strada sicura”, campagna realizzata da Roma Servizi per la Mobilità, in collaborazione con l’Assessorato alla Mobilità e Roma Capitale, si focalizzerà su 3 messaggi: evitare l’uso di smartphone mentre si guida; non fare uso di alcolici prima di mettersi al volante; ridurre la velocità, rispettando i limiti imposti dalla legge.

Tutto molto bello, pensa Cosetta, la nostra reporter scooterista di Roma che ha un appuntamento con la giapponese Shina, ingegnere di una nota casa nipponica che produce scooter. Shina, è curiosa di vedere in quanti posti la porterà Cosetta. Immagina gli avvallamenti alti come quelli dei deserti dove ha portato differenti moto monocilindriche racing, sogna ad occhi aperti: sabbia e vento e odore di libertà.
Immagina il Colosseo nel bel mezzo del Sahara. Fantastica su come lei e Cosetta con lo scooter “volino” sopra Wolfe Creek, uno dei crateri più grandi al mondo da cui sono stati raccolti frammenti di un meteorite. Vagheggia su come ammireranno il tramonto, meraviglioso sole rosso che si riflette sui sampietrini in via dei Fori Imperiali…
È da molti anni che l’azienda per cui lavora, viene a Roma per testare gli scooter, le buche larghe, avvallamenti, sampietrini e infinite rotatorie sono perfetti per testare la sicurezza degli scooter. A Roma ovviamente non usano il wasaga, ma Shina non può fare a meno del suo ombrellino. Ha portato con sé quello rosso. Si siede e aspetta Cosetta. Cosetta nel frattempo immagina come potrebbero essere i cartelloni per sensibilizzare i cittadini: “Non si corre a tutta birra”. Ridacchia, è vecchia quella battuta. Quel modo di dire, probabilmente deriva da una locuzione francese, o così almeno ha letto da qualche parte su internet.
La frase in lingua francese “а toute bride”, tradotta in italiano significa “andare a briglia sciolta“. L’espressione significa “andare al galoppo”, la tipica andatura veloce utilizzata dai cavalli. Quindi, probabilmente, in passato è stata utilizzata una traduzione errata, facendosi influenzare dall’assonanza
tra le due parole: birra e benzina. Mentre pensa, è attenta, evita gli avvallamenti della strada, di cui Roma è ricca. Fantastica su un mondo senza telefonini. Come saranno i manifesti affissi sui bus? Dal digitale tornare all’analogico. “Niente Intelligenza Connettiva” come la chiama il sociologo De Kerckove. Beh, quello però, sarebbe un vero peccato.
E vede i Flintstone girovagare nel Colosseo, con un vecchio stereo degli anni ’80 con “I like Chopin” a tutto volume, e tra una canzone e l’altra, il cantante Gazebo dice: “Non distrarti dalle visioni blu dello schermo dei telefoni, ascolta solo I like Chopin mentre guidi”. Cosetta mentre fantastica, sta ben attenta
però. Fa lo slalom tra i selci, così chiamati dai romani, noti in tutto il mondo come sampietrini. E finalmente vede Shina. È lì, seduta sul ciglio della strada. Deve essere lei, con quell’ombrellino strano.

Quasi si aspettava di vederla con quella veste giapponese, il dizy, la vestaglia insomma. Da trent’anni i giapponesi, testano i nuovi scooter sull’asfalto crepato, simbolo della città eterna. Evviva! Mentre Roma si veste di una campagna pubblicitaria così importante, lei e Shina potrebbero inventare una campagna pubblicitaria sul manto stradale romano per sensibilizzare i politici che governano?
