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Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice
Jules Redard
In questi giorni, dopo l’Eurovision, è iniziato a Torino uno degli eventi più attesi: il Salone Internazionale del Libro. Da giovedì 19 a lunedì 23 maggio 2022 centinaia di case editrici saranno presenti tra i corridoi dei padiglioni del Lingotto Fiere di Torino. Un’occasione importantissima per chi vuole conoscere realtà librarie, case editrici indipendenti, piccole e grandi e assistere ad eventi, talk e presentazioni di libri.
Case editrici che vale la pena conoscere
Ho pensato così di consigliarvi alcuni degli ultimi libri che ho letto di case editrici che vale la pena conoscere e che troverete muovendovi nei padiglioni del Salone del Libro. Sono libri che in qualche modo toccano i temi del femminismo, della disparità di genere, e saggi in uscita proprio in queste settimane.
Iniziamo con Donne tutte puttane, revenge porn e maschilità egemone, di Lucia Bainotti e Silvia Semenzin, edito Durango, il cui titolo prende il nome dal gruppo WhatsApp in cui decine di ragazzi si scambiavano foto e video intimi di ragazze senza il loro consenso o addirittura a loro insaputa. Il lavoro che c’è dietro questo libro è una analisi e ricerca molto importante, con una ricca bibliografia e un glossario finale. Questo testo fa emergere chiaramente come il tema della condivisione di materiale intimo (spesso etichettata erroneamente con il termine di revenge porn, ossia vendetta pornografica) sia molto più complesso e pervasivo di quello che potrebbe apparire a uno sguardo superficiale e delinea come questa pratica sia funzionale alla società patriarcale.
La narrazione illuminante e ricca di esempi e dati, mostra come il branco agisca non solo contro le ex partner, considerate oggetti sessuali, ma anche organizzi campagne diffamatorie andando a ricercare nel web attiviste, in particolare donne ma non solo, per innescare le cosiddette shitstorm.
Queste nuove problematiche sociali che si rispecchiano online hanno a che fare con qualcosa di molto più grande e culturale e non possono essere risolte solamente con la censura o il blocco. L’agire del branco rivela la mascolinità tossica che cerca di regolare la sessualità e l’autodeterminazione femminile.
Libri per ragazzi e ragazze
Un libro bellissimo, adatto anche alle persone più giovani è sicuramente Storia delle donne, per uno sguardo nuovo e inclusivo sul mondo di oggi, di Carolina Capria e Mariella Marcucci, Salani editore, corredato dalle illustrazioni di Maria Toro, un libro per conoscere l’altra metà della storia del Mondo, quello delle donne. In questo volume, interessantissimo anche per un pubblico adulto, le donne diventano protagoniste e vengono raccontate nel loro quotidiano e nel corso dei secoli, restituendoci, grazie al grande lavoro di ricerca, informazioni e curiosità inedite sulla storia.
Le due autrici presenteranno anche “Il mio corpo è ok.” Il secondo volume di Femmina non è una parolaccia per Marietti Junior. L’appuntamento è per sabato 21, Sala Gialla, PAD 2.
Tappe fondamentali
Sempre per Salani Editore, recentemente è anche uscito Mai stati innocenti di Valeria Gargiullo e fresco di stampa verrà presentato al Salone l’ultimo libro autobiografico di Francesca Cavallo “Ho un fuoco nel cassetto” che personalmente non vedo l’ora di leggere.
Una tappa fondamentale se vi trovate a Torino in questi giorni è lo stand de L’Orma editore, di cui recentemente ho divorato i romanzi e la scrittura unica di Annie Ernaux (imperdibili Gli anni, L’evento, La donna gelata). La casa editrice romana ha una grande cura nel presentarci i libri di questa autrice e altri saggi di grande interesse come il recente, Il femminismo, una trappola, raccolta di Scritti inediti di Simone de Beauvoir.
Maternità, femminismo e blues
Della casa editrice Prospero Editore è uscito proprio in questi giorni “Non sei il tuo senso di colpa, riflessioni contro il mito della “supermamma“, a cura di Alice Brioschi, una raccolta di saggi di professioniste legate al mondo della maternità e della genitorialità: Alessia Dulbecco, Marta Granata, Sara Ghirelli, Sara Baggetta, Martina Borsato, Martina Celegato, ci accompagnano con riflessioni e esperienze nella narrazione di una maternità reale e urgente, lontana dagli stereotipi e che restituisca alle madri l’autodeterminazione e la loro presenza corporea.
Un libro particolarmente urgente e necessario di cui parleremo più approfonditamente.
Rimanendo in tema di maternità da cercare assolutamente è lo stand di addeditore, che ha recentemente pubblicato MOR, Storia per le mie madri, di Sara Garagnani con postfazione di Maura Gancitano, un affresco familiare che narra la storia di quattro generazioni di donne, tra Svezia e Italia. “mor”, che in svedese significa “madre” è la parola scelta come titolo per raccontare come i traumi non elaborati si trasmettano tra generazioni ed è un percorso di ereditarietà che suona amaro e dolce insieme che l’autrice riesce a rendere perfettamente suscitando molte riflessioni.
Sempre in uscita in questi giorni con Edizioni Alegre, il libro di Angela Davis, Blues e femminismo nero, Gertrude “Ma” Rainey, Bessie Smith e Billie Holiday, tradotto da Angelica Pesarini e Marie Moïse con la prefazione di Raffaella Baritono. Un saggio in cui si analizza il fenomeno del blues, nato dal connubio tra gli spirituals e le working songs del nord america.
Infine ho recentemente terminato “Il giorno in cui ho detto basta” di Anna Cascone per Ventura edizioni. Racconto autobiografico che descrive un viaggio attraverso cascine e strutture agricole o di soggiorno alternative dall’Italia settentrionale alle isole. Mi ha sempre affascinato viaggiare da sola e leggerne è sempre molto motivante e intenso. Scritto in un buon italiano scorrevole, l’autrice ha intrapreso da sola un percorso, rompendo di colpo gli schemi della sua vita precedente e ritrovando un nuovo modo di approcciarsi a se stessa e agli altri. In coda un breve ricettario vegano e alcune poesie.
Incontro con le case editrici indipendenti
Al di là delle file e degli appuntamenti a numero chiuso, il Salone Internazionale del Libro di Torino è un’occasione per gironzolare, parlare con librai* e editor*, incontrare realtà meravigliose come lepluralieditrice, conoscere realtà anche non italiane, come la casa editrice fondata a Valencia da Gabriele Nero, El Doctor Sax beat and box. Ci saranno spazi dedicati a realtà locali come la libreria Nora books and coffee, gli stand delle Regioni, altre case editrici con progetti editoriali interessanti come Eris edizioni, elèuthera, effequ, asterisco ed., mimesis, meltemi, e case editrici indipendenti che hanno bisogno del nostro sostegno e di essere conosciute.
A questo link trovate l’elenco di tutti gli espositori:
https://www.salonelibro.it/visita/catalogo-espositori.html
Gli orari del Salone sono:
giovedi, domenica e lunedi dalle ore 10.00 alle ore 20.00
venerdi e sabato dalle ore 10.00 alle ore 21.00
La biglietteria sarà aperta nei seguenti orari:
giovedi, domenica e lunedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Buona lettura!