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Un libro che trasforma il viaggio astrale in un’esperienza accessibile, tra scoperte personali e pratiche che guidano il lettore verso nuovi orizzonti di consapevolezza.
Dal sogno al viaggio astrale
Ci sono libri che non si limitano a spiegare, ma ci trasportano altrove. Dal sogno al viaggio astrale di Michele Bizzarri appartiene a questa rara categoria. Fin dalle prime pagine, il lettore comprende che non sta affrontando solo un manuale tecnico, ma una narrazione che intreccia esperienza personale, esplorazione filosofica e una profonda comprensione della dimensione onirica e astrale. Questo non è un libro che si accontenta di spiegare il “come”. È piuttosto una guida che pone domande, invita a riflettere e soprattutto a vivere. Bizzarri, con una scrittura chiara e coinvolgente, ci accompagna in un viaggio graduale attraverso i territori dei sogni e delle esperienze extracorporee, rendendo comprensibili fenomeni che spesso appaiono inaccessibili o avvolti da un alone di mistero. Ogni capitolo si apre con una citazione, un dettaglio apparentemente semplice, ma che rivela molto sulle influenze e le letture dell’autore. Non è un caso che tra queste spunti Dune, capolavoro di fantascienza di Frank Herbert. Questo piccolo omaggio non solo suggerisce il gusto per mondi lontani e visioni alternative, ma ci prepara al tema centrale del libro: l’esplorazione del possibile. In un’epoca in cui la realtà sembra essere definita solo dai confini del tangibile, Dal sogno al viaggio astrale ci ricorda che esistono territori ancora inesplorati, dentro e fuori di noi.
Un viaggio graduale verso l’ignoto
Dal sogno al viaggio astrale non ci getta immediatamente nei meandri delle esperienze extracorporee: ci accompagna, passo dopo passo, come un amico esperto che conosce la strada e sa quando fermarsi per farci ammirare il panorama. Bizzarri costruisce un percorso che parte dalle basi, introducendo il lettore al mondo dei sogni lucidi e dei viaggi astrali con delicatezza e precisione. Ogni concetto viene spiegato con cura, arricchito da riflessioni personali e riferimenti culturali che conferiscono profondità al testo.
Il libro è una scoperta progressiva, una sorta di iniziazione a un universo parallelo che si rivela un po’ alla volta. All’inizio, l’autore esplora la natura del sogno e della coscienza, intrecciando spiegazioni teoriche con esperienze vissute. Racconta dei suoi primi passi, delle incertezze, delle rivelazioni, creando una connessione intima con il lettore, che non si sente mai un estraneo, ma un compagno di viaggio.
Tecniche e strumenti per viaggi astrali e OBE
Man mano che si avanza, il terreno diventa più complesso: la distinzione tra viaggi astrali e OBE, la dimensione energetica dei corpi sottili, l’uso delle tecniche Hemi-Sync per indurre esperienze astrali da svegli. Ogni capitolo è una porta che si apre su nuove possibilità, trasformando il libro in una mappa per orientarsi in un mondo sconosciuto, ma straordinariamente affascinante.
Tra scienza e spiritualità
Uno degli aspetti più intriganti di Dal sogno al viaggio astrale è la capacità di Michele Bizzarri di intrecciare scienza e spiritualità in un dialogo fluido e stimolante. Il libro non si limita a un approccio mistico o esoterico, ma spiega come fenomeni a lungo considerati prerogativa delle religioni o delle correnti esoteriche trovino oggi una nuova luce grazie alla fisica quantistica e alla psicologia moderna. Questa prospettiva multidisciplinare non solo rende il testo accessibile a un pubblico più ampio, ma gli conferisce anche una straordinaria profondità. Bizzarri ci guida attraverso la storia e l’evoluzione di queste esperienze, mettendo in luce come antiche pratiche trovino oggi una conferma o una reinterpretazione nei laboratori scientifici. Allo stesso tempo, l’autore non trascura l’aspetto spirituale. Parla di guide interiori, di paure radicate nel subconscio, di limiti mentali che spesso ci impediscono di esplorare la realtà oltre il visibile. Queste barriere, spiega, non sono altro che illusioni che la mente crea per proteggersi, ma che una volta superate aprono orizzonti di libertà e consapevolezza.
La sintesi delle due dimensioni
In questo equilibrio tra scienza e spiritualità, il libro si rivela un ponte: un invito a considerare il viaggio astrale non come un fenomeno da confinare in una delle due sfere, ma come una realtà complessa che si nutre tanto della razionalità quanto dell’intuizione. È qui che il testo di Bizzarri si distingue, regalando al lettore una visione completa e affascinante del potenziale umano.
Superare paure, abbracciare l’esperienza
Michele Bizzarri dedica una parte fondamentale del libro a un tema cruciale: le paure e i limiti mentali che spesso accompagnano chi si avvicina ai viaggi astrali o ai sogni lucidi. Questi timori, profondamente radicati nell’inconscio, affondano le loro radici in racconti culturali, credenze religiose o semplicemente nel timore dell’ignoto. L’autore, con una scrittura rassicurante ma mai banale, smonta una a una queste paure, dimostrando come siano spesso il prodotto di pregiudizi o di una mancata comprensione dell’esperienza stessa.
Bizzarri sottolinea che il primo passo per effettuare il viaggio astrale è proprio il superamento di queste barriere interiori. Le paure non sono nemici da combattere, ma ombre da illuminare con la conoscenza e la pratica. L’autore accompagna il lettore in questo percorso, spiegando come l’atteggiamento mentale positivo e una consapevolezza radicata nel presente possano trasformare l’insicurezza in curiosità, e la paura in un’opportunità di crescita personale.
Attraverso racconti personali e una guida pratica, Bizzarri mostra come le esperienze extracorporee siano molto più accessibili di quanto si creda, purché ci si liberi di quei limiti che bloccano la mente. Non si tratta di forzare l’esperienza, ma di accoglierla, permettendo alla propria coscienza di esplorare nuovi orizzonti senza pregiudizi né aspettative rigide.
In questa parte, il libro si trasforma quasi in un dialogo intimo tra autore e lettore, un invito a lasciarsi andare, ad abbandonare le resistenze e ad accogliere l’esperienza con apertura e fiducia. Il messaggio è chiaro: ciò che si scopre oltre il confine della propria realtà interiore è sempre e solo una parte di sé, e per questo non c’è nulla da temere, ma molto da scoprire.
Pratiche, esercizi e la guida interiore
Nella parte finale del libro, Michele Bizzarri raccoglie una serie di pratiche ed esercizi studiati per introdurre il lettore alle dimensioni del sogno lucido e del viaggio astrale, offrendo strumenti utili per sviluppare una maggiore consapevolezza. Gli esercizi di meditazione sono concepiti per aiutare a mantenere lo stato di presenza, abitudine essenziale per riconoscere i segnali del sogno e per prepararsi a vivere esperienze extracorporee. Tra le tecniche proposte, troviamo esercizi specifici per indurre sogni lucidi, strumenti per raggiungere stati di OBE e suggerimenti pratici per rimanere lucidi mentre si effettuano queste esperienze. L’autore fornisce descrizioni chiare e dettagliate, lasciando spazio al lettore di sperimentare e di adattare le pratiche in base alle proprie esigenze e predisposizioni. Un elemento centrale in questa sezione è il ruolo delle guide interiori. Bizzarri descrive queste presenze come manifestazioni della nostra coscienza più profonda, capaci di accompagnarci e supportarci durante i viaggi astrali. Queste guide possono apparire in varie forme: figure simboliche, voci, o sensazioni di conforto e orientamento. La loro presenza è spesso interpretata come un segnale positivo, un incoraggiamento ad abbracciare l’esperienza senza timori.
L’autore invita a considerarle non come figure estranee, ma come parti integrate del nostro essere, riflessi di una saggezza innata che attende solo di essere scoperta.
Un invito alla scoperta di Sé
Dal sogno al viaggio astrale di Michele Bizzarri non è solo un manuale, ma un viaggio nelle profondità dell’esperienza umana, un testo che invita a guardare oltre i confini della realtà percepita. È un libro che, con la sua semplicità narrativa e la sua struttura ben calibrata, riesce a trasmettere non solo conoscenze, ma anche un senso di possibilità. Pagina dopo pagina, il lettore è accompagnato verso una nuova consapevolezza, spinto a scoprire il potenziale del proprio essere e a interrogarsi sui limiti della propria percezione. La scoperta di mondi onirici e dimensioni sottili si trasforma in una metafora potente del viaggio interiore: non solo per capire ciò che ci circonda, ma per comprendere meglio noi stessi. Con uno stile diretto e accessibile, Bizzarri riesce nell’impresa di rendere un argomento complesso e sfuggente un terreno fertile per la curiosità e l’approfondimento. Un libro che non si limita a offrire risposte, ma che sollecita domande, spingendo il lettore a intraprendere il proprio percorso, guidato da intuizioni, esperienze e quella guida interiore che, spesso, è già lì, in attesa di essere ascoltata.
Michele Bizzarri
Michele Bizzarri è una figura di riferimento nel campo delle esperienze fuori dal corpo, fenomeno che ha vissuto con naturalezza fin dalla giovane età. Nel tempo ha intrapreso un percorso di ricerca approfondito, tra cui studi esoterici e mistici per comprendere e padroneggiare meglio queste esperienze. L’incontro con la Phase School, fondata da Michael Raduga, ha rappresentato un momento cruciale nel suo cammino. Dal 2018, Bizzarri è trainer ufficiale della scuola e diffonde in Italia le diverse tecniche per indurre lo “stato di fase” attraverso seminari, workshop e corsi online, offrendo un metodo pratico e accessibile per chiunque voglia avvicinarsi a questi fenomeni. Per approfondire il suo lavoro e scoprire i prossimi corsi e webinar, è possibile visitare il suo sito oobe.it, una risorsa preziosa per chi desidera iniziare o perfezionare il proprio percorso.