Scottanti questioni Italiane, Pierpaolo Pasolini e Le persone serie.

L’Italia, ora come allora 

Le persone serie sono prima di tutto immorali.
Le persone serie sono in secondo luogo estremistiche
Le persone serie sono in terzo luogo teppistiche
Le persone serie sono in quarto luogo falsamente pratiche
Le persone serie sono in quinto luogo falsamente idealistiche
Le persone serie sono  in sesto luogo ottuse
Le persone serie sono in settimo luogo adulatrici
Le persone serie sono in ottavo luogo razziste
Le persone serie sono in nono luogo  sessuofobe
Le persone serie in decimo luogo – questo è l’unico punto parzialmente a loro vantaggio – sono prive di spirito 

Così Pasolini scriveva nel libro “Lettere luterane”. Il tema dei suoi interventi è la “mutazione antropologica”. È difficile riassumere in poche parole il pensiero del più straordinario intellettuale di fama internazionale, o forse no. Potrei usare parole sin troppo stereotipate, descrivere luoghi comuni, ma mi limiterò, nei suoi “100 anni” di esistenza – tra poco 101 – a dirgli, immaginando di prendere un caffè con lui: 

Caro Pierpaolo, 

è vero, le persone serie sono prima di tutto immorali. Che cosa ce ne facciamo della mutria cretina? Della serietà ignorante? Bisogna saper brillare, ma ancor più è necessario sapere come non far spegnere quella luce che ci fa brillare così tanto.

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Dott.ssa in Discipline Psicosociali. Illustratrice, autrice di libri per bambini e fantasy, racconti, poesie, romanzi. Finalista 2017 del concorso Fiction e Comics, de Ilmiolibro, Gruppo Editoriale l’Espresso con il libro “C’Era Una Volta”. Libri pubblicati sullo stesso sito, Desideri Cristina ilmiolibro.it. Vincitrice del Secondo premio Internazionale di Poesia e Narrativa, Firenze Capitale D’Europa con “La bambola di Giada”. Racconti e favole sono stati inseriti in raccolte antologiche in quanto vincitori di concorsi, quali “Parole d’Italia, Racconti brevi di vecchi e nuovi italiani” indetto dalla Regione Lazio, la favola “Le stelle” selezionata dalla Scuola Holden per DryNites. Vincitrice di svariati concorsi letterari. Ha collaborato con la Montegrappa Edizioni e, per la stessa, ha ideato e curato sette concorsi letterari. Ha illustrato il libro “Sogni e Favole” del romanziere Giuseppe Carlo Delli Santi. Con la Pav Edizioni ha pubblicato il romanzo per la collana psicologica-thriller "La collezionista di vite”. Per la Pav Edizioni e in collaborazione con Gabriella Picerno, psicologa e scrittrice cura le collana 1000 Abbracci. Per la GD Edizioni è co-direttrice (insieme a Gabriella Picerno) della collana pedagogica “Il filo di Arianna”. Cura i concorsi letterari “La Botteguccia delle Favole”, “Lo Zaino Raccontastorie”. Autrice per il blog “Il Mago di Oz”.

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