Forti combattimenti tra il regime siriano e le forze del YPG a partire dalla fine della mattinata di oggi a Kamishlié, città del nord-est della Siria sul confine turco-siriano. Tutto è iniziato con una esplosione al mercato che ha ucciso due poliziotti curdi (da confermare la loro origine), allora le forze del regime* hanno cominciato a sparare sulla zona piena di civili. Le unità di protezione auto-organizzate (YPG / YPJ) hanno reagito rapidamente per l’evacuazione dei civili e bloccare le strade di accesso, mentre il YPG e YPJ hanno risposto al fuoco. Lo scontro continua ora al centro.
In queste ultime ore, YPG e Asayish hanno circondato la prigione controllata dal regime in cui sono stati rinchiusi alcuni combattenti YPG. E’anche imminente l’assalto del comando centrale del regime alla città curda di Rojava.
* Pare siano coinvolte le NDF, forze di difesa nazionale, gruppi paramilitari dipendenti dal regime, ma non la milizia cristiana fedele ad Assad, Gozarto Protection Forces (conosciute anche come Sootoro) nè il proprio esercito arabo siriano.
Articolo in catalano pubblicato su kurdiscat.blogspot.it e traduzione di magozine.it
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