Lunedì 19 dicembre sono stati consegnati 6 bancali di arance ai lavoratori ex GKN di Campi Bisenzio. L’iniziativa di solidarietà è partita dall’Assemblea degli Anarchici Imolesi e ha trovato subito l’appoggio del centro sociale Brigata 36 di Imola e dell’Associazione Il Popolo delle Arance di Ozzano, nata a sostegno di Sos Rosarno e che coordina gli ordini, di arance e altri prodotti etici e solidali, dei gruppi di acquisto nella provincia di Bologna.
Il successo dell’iniziativa è opera anche di Sos Rosarno nato in seguito alle rivolte del 2010 per combattere lo sfruttamento dei migranti in agricoltura. Il progetto coinvolge decine di produttori e una cinquantina di lavoratori. Il progetto Sos Rosarno ha contribuito con cinque bancali all’iniziativa di solidarietà con i lavoratori ex GKN, confermando l’attenzione alle lotte politiche che aveva già dimostrato in passato sostenendo le spese legali per i No TAV arrestati, per una campagna di finanziamento della Mezza Luna Rossa in Rojava e donando arance ai lavoratori della Whirpool di Napoli.
I lavoratori ex GKN, licenziati nel luglio del 2021 in seguito ad una acquisizione speculativa, hanno costruito in pochi mesi un movimento che riesce a mettere insieme le vertenze per il diritto al lavoro, per un ambiente sano, per la salute, un salario dignitoso ed una esistenza serena. Convergere e insorgere sono le parole chiave che i lavoratori hanno usato per ridare slancio alla richiesta di un cambiamento radicale del sistema di produzione e di consumo che sfrutta lavoratori, risorse e ambiente e che specula sulle nostre vite.
Sono queste le ragioni del mutuo appoggio, le ragioni del sostegno reciproco messo in moto in questi giorni nei confronti di lavoratori in lotta che hanno dato tanto, politicamente, alla collettività. E sorprendente è stato il contributo a questa iniziativa di Sos Rosarno che grazie alla solidarietà e a pratiche di consumo consapevole e di organizzazione dal basso e collettiva è riuscita ad emancipare lavoratori migranti dallo sfruttamento.