#StopTTIP anche a Bari

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Un sabato speciale a Bari. Un sabato Stop TTIP, con una piazza la mattina e un dibattito il pomeriggio.

Ci vediamo per acchiappare il Grande Fantasma e smascherarlo.
E’ un fantasma dal nome enigmatico, che minaccia il nostro ambiente, i beni comuni, i diritti, il lavoro, la salute.
TTIP, questo è il suo nome.

Se sapete già cosa significa avrete voglia di venire a discuterne con noi, di essere aggiornati sugli ultimi sviluppi, di capire cosa possiamo fare tutti insieme rispetto a questa grande minaccia.

Se ancora non lo sapete, non mancate l’occasione.
Vi basti sapere che in questi mesi milioni di persone in Europa e negli USA hanno aperto gli occhi, e stanno manifestando e protestando contro il TTIP.

Ci vediamo in Via Sparano (Piazza San Ferdinando), dalle 11, in contemporanea con tantissime città in Italia, in Europa e negli USA, per manifestare e per lanciare anche a Bari la sottoscrizione europea Stop TTIP che finora ha raccolto oltre 1.600.000 adesioni.

Ci ritroviamo nel pomeriggio, alle 18.30 al LAP di Via De Rossi 9, con un momento di informazione e discussione, tra filmati, documenti, interventi.

Essere informati è fondamentale per difendere i diritti, i nostri e quelli di chi verrà dopo di noi.

Vi anticipiamo solo alcune cose. Per tutto il resto vi aspettiamo sabato 18 aprile.
E se volete collaborare più attivamente vi aspettiamo mercoledì 15 aprile alle 18.30 sempre al LAP di Via De Rossi 9.

TTIP è una sigla (un “acronimo”) che sta per Transatlantic Trade and Investment Partnership, cioè “Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti”.

E’ un gigantesco trattato che Unione Europea e Stati Uniti stanno discutendo già da un paio di anni, e che sperano di approvare entro il 2015.

L’accordo riguarderà praticamente tutte le attività economiche produttive e commerciali e avrà enormi ricadute sulla vita delle persone, sulla vita di ognuno di noi.

Il TTIP è il sogno delle multinazionali, il loro “cavallo di Troia” e – se sarà approvato – ci metterà del tutto nelle mani delle grandi corporation, europee e americane,.
Dentro il TTIP ci sono cose come trivellazioni e ogm, carni agli ormoni e pollo al cloro, fitofarmaci cancerogeni, privatizzazione dei servizi (acqua, sanità, scuola e università, trasporti), diritti dei lavoratori, asservimento completo dell’ambiente agli interessi economici, speculazione finanziaria, norme che limiteranno e violeranno la privacy e la libera condivisione di materiali in rete.

Ma c’è ancora molto altro.

Soprattutto c’è il fatto che le leggi e le Costituzioni democratiche saranno aggirate: conteranno solo gli interessi dei più forti e sarà praticamente impossibile tornare indietro.

Le merci prima delle persone, questa è la logica alla base del TTIP.

Venite a scoprirlo insieme a noi. Smascheriamo e sveliamo il fantasma. Respingiamo il cavallo di Troia.

C’è da essere seriamente preoccupati, ma insieme possiamo ancora fare molto per fermare questo “mostro”.
E allora mobilitiamoci, non lasciamoci maltratrattare!

Segnate questa data in agenda, questo è il momento di esserci.

Dobbiamo dire no e dobbiamo dirlo insieme: un grande NO al TTIP e a ciò che rappresenta.

Ma vogliamo anche dire un grande SI’: un sì a tutto ciò che oggi è minacciato e domani verrebbe distrutto dal TTIP.

Un SI’ ad un mondo che abbia a cuore la sostenibilità ambientale, che tuteli la biodiversità e a qualità della vita, dove a nessuno sia negata la dignità, a misura degli uomini e degli altri esseri viventi.
Contro il trattato che ci maltratta.
Per il futuro e la speranza.

Vi aspettiamo.
Non lasciamoci maltratrattare.
Diciamo Stop TTIP!

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