Come funziona il mercato globale? Abbiamo definito il pianeta un villaggio globale perchè tutta la popolazione ha accesso a, più o meno, gli stessi beni di consumo come se a rifornire la popolazione mondiale ci fosse un solo banco di mercato. Ogni uomo è un consumatore perchè ha bisogno di soddisfare dei bisogni, anche se solo quelli primari. Quindi, tutta la popolazione mondiale rappresenta una base, la base di un sistema, perchè comprando e consumando immette nel sistema una certa quantità di ricchezza. Si crea così un flusso di ricchezza che da una base, rappresentata dalla totalità della popolazione del pianeta, si dirige verso, un gradino più in alto, i commercianti. Essendo i commercianti, di numero, minori rispetto alla totalità della popolazione mondiale, il gradino che appartiene loro, rispetto a quello della base, dovrà essere meno largo in quanto meno rappresentativo.
I commercianti, a loro volta, non trattengono tutto il flusso di ricchezza che procede verso di loro, ma solo una piccola parte. Un’altra parte serve alle spese di gestione del loro esercizio mentre il 50% circa del flusso di ricchezza procede dai commercianti verso la grande distribuzione che rifornisce gli stessi commercianti. La grande distribuzione, della piramide che si va delineando è il gradino superiore a quello dei commercianti, lavora sulle grandi quantità, trascura la qualità perchè ha come suo unico obiettivo raggiungere quante più persone coi propri beni di consumo. Per questo motivo sono i prodotti meno costosi ad avere la meglio nella grande distribuzione, indipendentemente da dove arrivano, come sono stati fatti e da chi sono stati fatti. Chi controlla la grande distribuzione vede passare dalle proprie mani grandi ricchezze. La ricchezza delle masse, della totalità della popolazione, man mano che procede filtra verso l’alto, viene gestita de sempre meno persone fino all’ultimo passaggio che vede passare la ricchezza dalla grande distribuzione alle multinazionali della grande produzione.
Si tratta di coloro che mettono sul mercato i prodotti più venduti e meglio pubblicizzati, coloro che controllano il mercato e non solo.
Il fatto che il mercato abbia una struttura piramidale comporta che la ricchezza filtra verso l’alto ma non torni più verso il basso. Tutta la ricchezza che è possibile creare viene filtrata verso i gradini alti della piramide perchè è così che funziona. La parte più alta della piramide, così come l’abbiamo descritta, non può essere il vertice perchè non è solo una persona ad attirare verso di sé la ricchezza, ma diversi individui, seppure siano poche centinaia su una popolazione mondiale di miliardi di individui. Possiamo però completare la piramide con un triangolino: l’insieme degli individui che controllano le multinazionali e che trovandosi sul gradino più alto del sistema, ha interesse chè il sistema non cambi per continuare a filtrare ricchezza, si riuniscono in gruppi più o meno segreti che hanno lo scopo di influenzare i governi dei singoli stati affinchè promuovano politiche liberiste che vadano verso un capitalismo e verso una globalizzazione più spinti. Sono gli stessi che promuovo la confederazione di stati (Unione Europea) e governi mondiali in modo da facilitare il loro compito avendo a che fare con meno entità governative.
Esiste anche una piramide al rovescio, che potremmo sovrapporre alla prima piramide, dove i gradini sono occupati dalle stesse categorie sopra descritte ma la larghezza dei gradini indica la ricchezza gestita da chi occupa quel gradino.
Sul sistema piramidale del mercato globale
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