Torino si muove per fare un enorme tributo a Floyd e nella città si svolge una manifestazione contro il razzismo, che diventa molto sentita e ammirata.
Torino: cos’è successo
Quello che sta succedendo in America, in particolare a Washington, dove migliaia di persone sono in piazza per manifestare da giorni contro il razzismo e per mostrare il loro disgusto verso il poliziotto che ha ucciso George Floyd, si sta diffondendo anche in altre città del mondo.
L’unica differenza è che mentre in America alcuni manifestanti sono stati anche violenti, in altre città si stanno mostrando anche altri gesti, come ad esempio il fatto di inginocchiarsi, diventato ormai simbolo della lotta contro il razzismo. Un esempio particolare può essere rappresentato dalla città di Torino, nella quale si è svolta una manifestazione in cui i partecipanti sono stati in piazza Castello per mostrare, come gli americani, il loro dissenso per l’uccisione di Floyd.
Le lotte
Quella contro il razzismo è una lotta che si sta svolgendo da anni, ma quella americana stavolta è molto sentita ed è diventata ancora più feroce quando pochi giorni fa è saltato fuori un altro video in cui si vede la polizia americana uccidere un altro afroamericano, proprio nello stesso modo in cui è stato ucciso Floyd. Questi gesti sono gravissimi, ed è proprio per questo che si stanno diffondendo in tutto il mondo delle scene di protesta, che ormai hanno raggiunte ogni continente e nazione. Dalla città di Londra a quelle italiana, alle città dell’Australia e persino in Africa, Cina: tutti lottano per un futuro migliore, per un mondo senza queste uccisioni vergognose.