Crescere è imparare a deludere.
Dopo “La verità vi spiego sull’amore”, “Filastoria d’amore”, “Dodici ricordi e un segreto”, Enrica Tesio ritorna con Tutta la stanchezza del mondo, edito da Bompiani, a regalarci risate e lacrime. Con la sua scrittura piena di humor e profonda insieme, Enrica Tesio, come Ercole, affronta le dodici fatiche collettive e umane di questi tempi. Dal lockdown alla genitorialità, dal lavoro alla burocrazia l’autrice ci fa immergere in episodi e racconti di vita quotidiana, che come in un diario ricco di aneddoti ci accompagna ad osservare un quotidiano in bilico tra imprevisti e noie giornaliere.
Ultimamente, parlando con un mio amico, ho esordito dicendo “sono troppo poetica per la burocrazia!” e ho trovato grande conforto nelle pagine di questo romanzo che scorre veloce, riflette pensieri in cui ci si ritrova e ci si riconosce, evoca immagini nostalgiche, è autobiografico e divertente dalla scrittura tagliente e frizzante. Ho riso con Enrica Tesio e ho avvertito tutta la fatica del mondo, la pesantezza delle giornate e di un sentire ahimé molto più comune di ciò che si potrebbe pensare.
Nel narrare episodi di vita in questa sorta di diario parlante, l’autrice riflette profondamente su tematiche della vita e di questo tempo.
Tra presente e passato
Emerge una nostalgia verso il tempo passato “le foto erano belle perché fuori controllo e perché ti raccontavano senza riguardo la verità”. Tra gli ingredienti della noia del presente ci sono la prevedibilità, la stanchezza, la banalità e anche la performatività, grande male di questi tempi e principale fonte di stanchezza nella vita di molte persone, come curare l’aspetto estetico, inseguire i trend del momento, commentare le notizie in tempo reale. La nostra autrice ci invita alla ribellione e ad affermare la propria libertà di deludere e di non soddisfare le aspettative esterne. Crescere è infatti imparare a deludere, ma anche riflettere sulle nostre contraddizioni e sui desideri che ci abitano.
Il romanzo scorre in una scrittura inframmezzata da citazioni e riflessioni tutte da sottolineare: “il pianto come la pioggia si sente, mentre i sorrisi come il sole non fanno rumore”.
La narrazione è ricca di aneddoti esilaranti e ricordi che mi hanno fatta tornare bambina.
Da torinese, mi sono ritrovata a camminare a fianco all’autrice, attraverso alcuni luoghi e alle vicende narrate. E’ un libro che parla molto di maternità, di amore e di relazioni, di gioie e piccole noie quotidiane.
Le parole di Enrica Tesio arrivano dritte al cuore e la lettura di queste pagine mi ha lasciato una sensazione di comprensione e gratitudine. Un libro da regalare e da leggere insieme alle persone a noi più care.
L’autrice
Enrica Tesio è una scrittrice, blogger e copywriter. Ha pubblicato per Mondadori il libro “La verità vi spiego sull’amore” dal quale è stato tratto un film, nel 2017 è uscito “Dodici ricordi e un segreto” (Bompiani) e nel 2019 la raccolta di poesie “Filastorta d’amore. Rime fragili per donne resistenti” che è diventata spettacolo teatrale. Ha curato delle rubriche su Donna moderna e Repubblica ed è molto seguita anche sui social. I suoi libri sono molto autobiografici e leggendo potrete scoprire altri aspetti della sua biografia, famiglia e dei suoi due gatti!