Dopo una bella dormita e con lo stomaco a digiuno da molte ore con l’ultimo pasto della sera precedente, il miglior modo per rimettere in moto le funzioni dell’organismo è bere un bicchiere d’acqua per cominciare. Sicuramente si può proseguire con della frutta di stagione che è leggera e facile da digerire e che ci dona gli zuccheri semplici di cui abbiamo immediato bisogno al mattino. Non sono da disdegnare neanche vitamine e sali minerali di cui la frutta è ricca.
Le fibre hanno un’azione depurativa e anticancerogena, transitano velocemente nell’intestino e portano via con sé le feci che stazionano. Conviene mangiare un solo tipo di frutta o abbinare diversi tipi di frutta con la stessa acidità (per esempio gli agrumi con ananas), così come conviene non mangiare frutta con altri tipi di alimenti perché la frutta ha tempi di digestione diversi, fermenta e gonfia se abbinata ad altro provocando fastidi; per questo motivo andrebbe consumata sempre prima dei pasti e non dopo.
Dopo la frutta è possibile, a distanza di 15/30 minuti o a metà mattinata, mangiare cereali integrali e frutta secca, semi che sono ricchi di fibre, zuccheri semplici e complessi, minerali e vitamine per reggere fino a pranzo. I cereali integrali possono essere consumati sotto forma di pane integrale, accompagnato con marmellata, oppure biscotti biologici integrali.
E’ meglio evitare brioche, cornflakes o altri tipi di merendine perché quasi sempre contengono dolcificanti, zucchero (glucosio), coloranti e conservanti. Da evitare anche succhi di frutta in favore della frutta che è sicuramente più fresca, naturale e che contiene fibre.
Bisognerebbe evitare anche latte con caffè, ma ne parliamo nel prossimo numero.